Incompatibilità De Luca: l'è tutto da rifare - Le Cronache
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Incompatibilità De Luca: l’è tutto da rifare

Incompatibilità De Luca: l’è tutto da rifare

di Andrea Pellegrino

Tutti i punti approvati. La seduta di ieri mattina è andata liscia come l’olio. Sì alla proroga di altri tre anni per l’affidamento dei servizi a Salerno mobilità, sì all’alienazione degli immobili del comparto Fornelle, sì al rinvio della vicenda incompatibilità del sindaco – viceministro alla commissione statuto. Unanimità sulla vendita degli immobili del centro storico, voto trasversale sull’incompatibilità. Poco dopo l’una la seduta era già sciolta. Deciso di non decidere sul caso De Luca, che ora riapproderà in commissione statuto per poi ritornare in aula e semmai, così come annunciato, rifare l’iter daccapo. Insomma si torna al punto di partenza, allungando sempre di più il tempo della scelta, sempre più difficile. Un fiume di interventi ma a cogliere, probabilmente, l’aspetto politico della vicenda è stato Salvatore Gagliano: «Non penso che sia Lupi a bloccare l’assegnazione delle deleghe a De Luca, bensì penso che sia un problema interno al centrosinistra». Insomma, secondo il consigliere comunale ci sarebbe una parte del Partito democratico (presumibilmente lettiana) che vorrebbe bloccare la corsa di De Luca verso Palazzo Santa Lucia. «Un De Luca con le deleghe in quel ministero fa paura al centrosinistra non al centrodestra», secondo Gagliano. Quanto all’incompatibilità, «tra viceministro e sottosegretario non c’è differenza», hanno sostenuto più volte i consiglieri comunali Celano ed Adinolfi dei Fratelli d’Italia senza però convincere i colleghi di maggioranza e anche alcuni dell’opposizione. Così l’ordine del giorno proposto da 23 consiglieri comunali (compresa Anna Ferrazzano) ha avuto la meglio, sbalzando anche l’originario argomento all’esame della seduta. Si tornerà alle origini, semmai, così come consigliato da Antonio Cammarota: «Interpellando anche il Ministero dell’Interno per un parere sulla vicenda». Il tutto nell’attesa di sapere cosa succederà al Governo Letta, alla Regione Campania e quale percorso seguirà Vincenzo De Luca. E chissà se non raccolga l’invito di Gagliano: «Resti sindaco della città. La mancata attribuzione delle deleghe è intollerabile. De Luca non è certo un personaggio che si sottomette. Meglio, a mio avviso che resti fino alla fine del suo mandato alla guida di questa città».