Incidente Ape contro auto tra un militare dell’Arma e un cittadino: il sinistro non fu verbalizzato e per questo motivo quattro i carabinieri (due originari di Nocera) della Stazione Bracigliano e due vigili urbani rischiano il processo secondo richiesta della Procura di Nocera, con l’accusa di rifiuto d’atti d’ufficio. Alla base c’è un incidente stradale avvenuto tra un carabiniere ed un civile. I fatti risalgono alla tarda primavera di due anni fa quando un Ape Car tamponò una macchina condotta da un carabiniere fuori servizio procurandogli un danno. Stando alle accuse, l’Ape Car era sprovvista dell’assicurazione sulla responsabilità civile. Sul posto giunsero due carabinieri in servizio presso la stazione di Bracigliano e anche due vigili urbani, per gestire quel sinistro. Ma l’intero gruppo avrebbe omesso di procedere ai rilievi dell’incidente e di identificare i soggetti coinvolti, dunque il carabiniere fuori servizio e la persona che guidava l’Ape Car. Non solo, nei confronti proprio di quest’ultimo non fu rilevato che il suo veicolo fosse sprovvisto di assicurazione. Una circostanza che avrebbe dovuto condurre al sequestro del veicolo. Dei quattro carabinieri, solo tre erano presenti sul posto. L’accusa viene mossa a tutti in concorso. A mettere nei guai i sei, tra viigili urbani, carabinieri e proprietario dell’Ape Car, sarebbe stato un cittadino che avrebbe assistito a tutta la scena presentando poi esposto in procura a Nocera Inferiore. Scattarono le indagini e così gli inquirenti appurarono che l’incidente c’era stato veramente. Sarà ora un eventuale giudizio (tra qualche giorno si andrà dal gup) a stabilire i motivi che avevano spinto militari, caschi bianchi e cittadino a sorvolare nel denunciare il sinistro.
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