Incendio alla stazione della metro di Mercatello: è dolo - Le Cronache
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Incendio alla stazione della metro di Mercatello: è dolo

Fiamme alla stazione metropolitana di Mercatello. Nella mattinata di ieri, a pochi passi dal Parco del Mercatello, una densa nube di fumo nero si è alzata nel cielo del quartiere salernitano per poi espandersi, complice anche il vento, in tutte le aree limitrofe. Intorno 12 quando sono arrivate le prime segnalazioni al centralino del comando dei vigili del fuoco di Salerno che ha prontamente risposto, con l’invio di una squadra e di un automezzo antincendio, sul luogo in cui erano divampate le fiamme. Ed è così che, in pochi istanti, hanno preso fuoco quelle strutture in legno disposte ormai da tempo lungo il corridoio del sottopasso, usate per bloccare l’accesso ai binari ed alla biglietteria della medesima stazione. Si tratta di quelle stesse pareti in compensato che non solo avevano ridotto lo spazio e la visibilità dei pedoni che quotidianamente impegnavano quel passaggio, che collegava via Fornari con il Parco del Mercatello, ma erano anche considerate pericolose proprio per il materiale di cui erano composte, in quanto risultava facilmente infiammabile. «Si tratta probabilmente di un incendio doloso» spiega Salvatore Leccese, caposquadra del distaccamento dei vigili del fuoco di Salerno, il primo ad essere intervenuto sul posto con la sua squadra. «È stato infatti dato fuoco ad un materasso abbandonato nell’ingresso del sottopassaggio, quello rivolto verso via Fornari, e da lì le fiamme si sono poi propagate, disintegrando le strutture in legno, annerendo i controsoffitti e distruggendo le plaffoniere e gran parte dell’impianto elettrico». Hanno dovuto faticare non poco i vigili del fuoco accorsi sul luogo dell’incendio e che, bene presto, sono stati raggiunti anche da una volante della polizia municipale che subito ha transennato l’area. Impossibile al momento quantificare i danni. Questa mattina ci sarà un sopralluogo da parte di tecnici comunali per verificare l’effettiva portata dei danni causati dall’incendio per riuscire a capire quando sarà possibile riaprire il passaggio pedonale. La speranza dell’assessore alla mobilità del Comune di Salerno, Luca Cascone, è che «non sia stato danneggiato altro rispetto a quello che sappiamo. Allo stato la spesa non dovrebbe essere eccessiva». L’odore della plastica e del legno bruciati si sono ben presto espansi fino ai quartieri vicini, tanto che a Pastena si percepiva chiaramente. Chiuso il sottopassaggio, si conclude un altro spiacevole capitolo dell’ormai nota saga: “Le mille ed una disavventura della Metropolitana di Salerno”.

 

20 marzo 2013