In giro con le armi visibili, Giuseppe e Domenico Stellato in manette - Le Cronache
Attualità Salerno

In giro con le armi visibili, Giuseppe e Domenico Stellato in manette

In giro con le armi visibili, Giuseppe e Domenico Stellato in manette

Su richiesta della locale Dda, i carabinieri del Comando provinciale di Salerno hanno arrestato Giuseppe Stellato e suo figlio Domenico, entrambi accusati in concorso di lesioni aggravate dal metodo mafioso e detenzione e porto abusivo di armi. Le indagini sono partite dopo il ferimento di Mario Mautone, avvenuto il 24 luglio 2020 a Pastena, territorio dove il pregiudicato Stellato è noto come ‘Papacchione’ ed è da sempre temuto per numerose azioni criminali sin dagli anni 2004/2005, imitato dal figlio Domenico. E’ emerso che Giuseppe Stellato si sentisse ormai così intoccabile nel “suo” territorio da arrivare a sparare in pieno giorno in un locale pubblico senza nemmeno coprirsi il viso, a differenza di quanto fatto dal figlio che indossava un casco integrale. L’aggressione doveva essere un avvertimento legato al controllo dello spaccio di stupefacenti da parte di Stellato, il quale, al termine di un lungo periodo di detenzione, era tornato con l’intenzione di ristabilire il proprio predominio incontrastato. Quella notte l’uomo era stato nuovamente arrestato. Sottoposto a sorveglianza speciale con obbligo notturno di permanenza in casa, nel corso di un controllo nella sua abitazione non si era fatto trovare, il soggetto era fuggito all’arrivo della pattuglia dei carabinieri pensando probabilmente di essere già stato identificato quale autore degli spari. Le telecamere di videosorveglianza del quartiere lo avevano immortalato in ciabatte e a torso nudo mentre si allontanava a piedi dall’area con un pericoloso fucile mitragliatore, terrorizzando numerosi passanti che si erano rivolti al 112 dei carabinieri per segnalare quanto stava avvenendo in pieno centro. Entrambi i soggetti, già rinchiusi nelle case circondariali di Salerno e Bellizzi Irpino per altri reati, si presenteranno nei prossimi giorni davanti al Gip di Salerno per l’interrogatorio di garanzia.