“Impegno Civico” mostra i muscoli e fa il pienone - Le Cronache
Politica

“Impegno Civico” mostra i muscoli e fa il pienone

“Impegno Civico” mostra i muscoli e fa il pienone

Adriano Rescigno

«Vi ringrazio per l’affetto che mi state dimostrando in queste ore ed in queste giornate – principia Francesco Morra – grazie agli uomini ed alle donne di “Impegno Civico”, per l’impegno e la caparbietà nel perseguire i nostri obiettivi, alle autorità presenti ed a tutti coloro che credono nel nostro progetto». Breve il discorso del leader del polo civico che preferisce cedere i microfoni alla sua rosa di candidati, presentati nel seguente ordine: Anna Aurelio, Emanuela Baglieri, Nicola Coviello, Roberto D’Auria, Ivan Facenda, Lella Landi, Andrea Marino,Vito Mona, Michele Murino, Gerardo Pastore, Marco Rago, Chiara Raimo, Saverio Ricciardi, Alessandra Senatore, Vittorio Ventura, Annalaura Villari; un equipo che trasversalmente abbracia il territorio di Pellezzano e tutte le sue espressioni sociali. Un dream team quello di Morra chiamato a: «Sovvertire le sorti di un territorio per troppo tempo esiliato ai margini dello spazio politico – amministrativo provinciale pur essendo uno snodo cruciale per la cultura e per l’industria essendo punto di collegamento con il polo universitario di Fisciano e gli insediamenti produttivi di Salerno e provincia. Impegno Civico – spiega Francesco Morra – non scrive libri dei sogni per imbonire i cittadini di una realtà irrealizzabile. Parliamo di progetti concreti e del quotidiano. Parliamo di sicurezza, di ambiente, di politiche sociali serie. Ci battiamo per i nostri carabinieri affinchè il loro comando rimanga sul territorio per una maggiore sicurezza. Parliamo di prevenzione dei reati ambientali ed un maggior controllo del territorio, partendo dal taglio dell’erba sulle nostre strade, parliamo di una polizia locale maggiormente efficiente, parliamo di un territorio privo di schermaglie politiche, scevro di polemiche e veleni, una società pacificata che remi unanime verso il suo esclusivo sviluppo senza partigianerie, perseguento il stanto e solo citato bene comune. Noi ci riusciremo».