Il weeding dimenticato dal Governo nel Dpcm Protesta oggi a Napoli - Le Cronache
Campania

Il weeding dimenticato dal Governo nel Dpcm Protesta oggi a Napoli

Il weeding dimenticato dal Governo nel Dpcm  Protesta oggi a Napoli

di Monica De Santis

Il Decreto Riaperture firmato dal premier Draghi, penalizza i matrimoni e gli eventi privati, a prescindere dal colore regionale. Una scelta questa che non è piaciuta alle aziende del settore e alle associazioni di categoria, che hanno organizzato per oggi, una serie di manifestazioni che si terranno nelle principali piazze italiane. In Campania la manifestazione di protesta si terrà davanti Palazzo Santa Lucia e vi prenderanno parte anche i fotografi dell’ Afvp, la neo nata associazione di professionisti del settore. “Scenderemo in piazza a Napoli perché questo Governo ci ha messo nuovamente da parte. – spiega il portavoce dell’Afvp Salerno, Cesare Giliberti – Il parere negativo dato, per quanto riguarda gli eventi e le cerimonie, comprese quelle all’aperto, è stato per noi duro colpo. Veniamo già da un anno e mezzo di stop e ovviamente, ora con questa decisione, abbiamo paura che anche quest’estate ci ritroveremo a non lavorare e senza che ci vengano riconosciuti adeguati ristori per le perdite che abbiamo subito e che subiremo”. Fino ad ora avete ricevuto qualche ristoro? “Abbiamo ricevuto un’elemosina, non un ristoro. Ma noi non vogliamo questo. Noi, come tutte le categorie, vigliamo solo poter tornare a lavorare” Quindi la manifestazione di oggi è per chiedere di poter tornare a lavorare? “Vogliamo farci sentire. Siamo stati in silenzio fino ad ora, ma adesso basta. Lo Stato deve capire che noi non siamo dei pensionati, abbiamo bisogno di andare a lavorare per guadagnare. Non abbiamo uno stipendio fisso al mese. Con il nostro lavoro, fatto onestamente, manteniamo le nostre famiglie. Quindi senza lavoro come possiamo fare. Purtroppo ci stiamo scoraggiando, non riusciamo a vedere una via d’uscita”. Come si spiega questa scelta del Governo di vietare ancora eventi e cerimonie? “Francamente non so spiegarmelo. Non so spiegare perchè abbia deciso di continuare a vietare matrimoni, comunioni e altre cerimonie quando ormai ha riaperto tutto. Ed è una scelta che difficilmente si può capire visto anche che nel mondo del Wedding lavorano tantissime persone. Non stiamo parlando solo di fotografi, ma intorno a questo ambiente ci lavorano anche i ristoratori, gli albergatori, i negozi che vendono bomboniere, abiti da sposa, abiti da cerimonia, i fiorai, noleggiatori di macchine di lusso. Quindi questo è un blocco che tocca centinaia e centinaia di persone. Un blocco che ferma un comparto, quello del wedding, che fattura milioni di euro. Eppure nonostante tutto questo, noi non siamo stati presi in considerazione. Capisco che si possa ipotizzare che durante i matrimoni e le cerimonie si possano fare degli assembramenti, però credo che ci siano tanti modi per poter organizzare degli eventi in sicurezza. Tanti modi che nessuno ha preso in considerazione. Poi però nei pullman possiamo vedere tante persone insieme. Nelle scuole possiamo vedere 20/25 bambini in una classe per sei ore, nei supermerati non vi sono controlli e nessuno dice nulla. Ci rendiamo conto che si stanno adottando due pesi e due misure. Diciamo che c’è qualcosa che non va nelle scelte di questo Governo, sono dei veri controsensi, dei quali non riesco a capacitarmi. Capisco che il Governo cerca di tutelarci, però non credo che abbia trovato i metodi giusti per tutelarci realmente. Avete mai mandato delle vostre proposte al Governo? “Abbiamo a mandare diverse volte dei comunicati al Governo centrale, con le nostre proposte, però nessuno ci ha mai preso in considerazione. Tanto è vero che nell’ultimo Dpcm non è stata prevista, come detto, nessuna apertura verso la nostra categoria. La cosa che ci preoccupa di più è che se si aspetta ancora salterà tutta la stagione estiva. Un matrimonio non si rganizza in una settimana. Ci vogliono mesi. E siamo già a maggio. Se non ci danno ora una data per la riapertura allora perderemo tutti gli eventi e le cerimonie fino a settembre”.