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Il timore dell’attacco mediatico inducono Diele a dire sì ai test

Il timore di un attacco mediatico ha indotto Domenico Diele ad accettare di sottoporsi ai test psicologici predispoti dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Salerno. L’esame si è svolto presso lo studio del medico della Procura Antonello Crisci. Erano presenti oltre all’attore Domenico Diele, accusato dell’omicidio di Ilaria Dilillo, avvenuto sulla Salerno Reggio Calabria all’altezza di Montecorvino Pugliano, il legale dell’attore Nigro, il consulente dell’attore Troisi, i due consulenti del pubblico ministero Giuliano e Pierri, il tossicologo forense Di Nunzio e l’avvocato Emanuela Greco in sostituzione dell’avvocato Michele Tedesco che rappresenta la famiglia Di Lillo. Presente anche la psicologa Miranda. In un primo momento Diele, su indicazione dei suoi legali, ha manifestato la volontà di non sottoporsi all’esame psicologico ma quando l’avvocato Greco che rappresentava la famiglia di Diele in sostituzione del collega Tedesco ha chiesto che il rifiuto venisse messo a verbale, l’attore ha avuto un ripensamento. E nel timore che la cosa potesse avere una risonanza mediatica ha deciso di non seguire le indicazioni dei legali di fiducia e di sottoporsi ai test. I risultati degli stessi saranno consegnati al Gip nell’arco di 30 giorni così come stabilito nella scorsa udienza. Ovviamemnte le circostanze attuali sono ben diverse da quelle persistenti al momento dell’incidente costato la vita alla donna salernitana.