Il ruolo della musica nel Noir - Le Cronache
Spettacolo e Cultura

Il ruolo della musica nel Noir

Il ruolo della musica nel Noir

Piera Carlomagno per il secondo appuntamento di Preludio Noir presenterà al pubblico dei “Concerti d’Estate di Villa Guariglia” questo inscindibile binomio nella cornice dell’Area Archeologica di Fratte

 

Di OLGA CHIEFFI

La nostra immensa tradizione musicale è famosa nel mondo  per le centinaia di colonne sonore di genere noir, thriller, horror che hanno impegnato decine di autori-compositori, da Ennio Morricone a Franco Micalizzi, dai Goblin a Bacalov passando per Pino Donaggio. Sembra uno scherzo del destino che Mascagni abbia musicato il film muto di Nino Oxilia intitolato Rapsodia satanica, ma il genere horror-gotico è quello di maggiore successo e più imitato all’estero. Prendete Profondo rosso dei Goblin, un tema che, con suoni allucinati e ritmi rock, secondo il leader Claudio Simonetti, «ha cambiato il modo di scrivere musica da film in Italia e non solo, tant’è che ci ha persino imitato John Carpenter con Halloween». Non è un caso che la parte musicale dei film di Dario Argento sia passata dalla bacchetta di Ennio Morricone (da L’uccello dalle piume di cristallo a Quattro mosche di velluto grigio) alla panoplia rock-elettronica dei Goblins che sottolinea anche Suspiria e arriva (ma qui è Simonetti con i Daemonia) al recente Il cartaio. Morricone al di là dei suoi mitici western ha scritto decine di musiche per b movie come Gli occhi freddi della paura di Enzo G. Castellani o Il diavolo nel cervello di Sergio Sollima. Tra i grandi compositori di questo genere si schiera anche l’ex cantante melodico Pino Donaggio, collaboratore di Brian De Palma. Tra gli insospettabili del genere c’è Nora Orlandi (quella che guidava il coro dei 4 + 4)che tra l’altro ha scritto la partitura per Lo strano vizio della signora Wardh il cui tema è stato ripreso da Quentin Tarantino in Kill Bill 2.  “Preludio Noir” questa sera, alle ore 21, sul palco dell’Area Archeologica di Fratte  per la 21esima edizione dei “Concerti d’estate di Villa Guariglia in Tour”. Sarà una serata particolare quella che l’Associazione Porto delle Nebbie, presieduta da Piera Carlomagno, proporrà al pubblico dei Concerti. Due i pilastri narrativi, la musica ed il noir. Proprio come in un romanzo incentrato sul mistero ci sarà un punto d’inizio ed una fine, da scoprire di volta in volta. Il tema è quello del viaggio temporale e spaziale, tra musica e noir. Non solo Italia, naturalmente, ma per l’autrice de  “Le notti della Macumba”  ispirato al delitto del Manila con protagonista il tenor sax che suonava Summertime nel più sensuale dei BlueMoon, sarà un interessante gioco spaziare dal poliziesco degli anni Settanta al noir francese ed americano, tra grandissimi autori quali Gato Barbieri e il suo “Ultimo tango a Parigi”  o Miles Davis in Ascenseur pour echafaud, in cui la sua tromba è una lama dal ritmo lento e intenso, o ancora “Anatomy of a murder”, colonna sonora, firmata dal grande Duke Ellington del  film del ‘59 diretto da Otto Preminger e tratto dal romanzo best-seller di Robert Traver del ’58. Intanto, Continua la prevendita dei biglietti del concerto di Peppe Servillo ed i Solis String Quartet che si terrà il 29 luglio all’Area Archeologica di Fratte.  A distanza di tre anni dall’uscita di “Spassiunatamente” che aveva visto per la prima volta Peppe Servillo ed i Solis String Quartet affrontare con il dovuto rispetto capolavori della canzone classica napoletana, la formazione torna a calcare le scene con “Presentimento” che può essere considerato a tutti gli effetti la naturale prosecuzione di un progetto che non smette di spaziare all’interno di un immenso panorama musicale, senza cercare di circoscriverlo ad un periodo o ad un autore. Da Gil a Viviani, da E.A. Mario a Cioffi/Pisano, da Scalinatella a Mmiez’o grano a M’aggia curà, la lista di autori e canzoni testimonia l’entità di uno spettacolo, sempre in bilico tra musica e teatro.