Il plesso Pirro-Vicinanza escluso dal progetto Scuola Viva: domanda trasmessa in ritardo - Le Cronache
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Il plesso Pirro-Vicinanza escluso dal progetto Scuola Viva: domanda trasmessa in ritardo

Il plesso Pirro-Vicinanza escluso dal progetto Scuola Viva: domanda trasmessa in ritardo

di Brigida Vicinanza

Parte con grandi numeri il programma triennale “Scuola Viva”. E’ stata pubblicata già da giorni la graduatoria delle proposte progettuali ammesse al finanziamento per l’anno scolastico 2016/2017, per un importo complessivo di 25 milioni di euro ed un budget per istituto di 55 mila euro. Tantissimi gli istituti della provincia di Salerno e soprattutto a Salerno, quasi tutte le scuole che ne avevano fatto richiesta, sono state selezionate e hanno quindi ottenuto i fondi per le attività di potenziamento per tutti gli alunni. Una “possibilità” che però non è stata data al plesso Vicinanza-Pirro. La motivazione starebbe nel ritardo con cui la domanda è pervenuta agli uffici regionali che, di conseguenza hanno escluso il plesso, infatti si legge: “Difforme alle prescrizioni articolo 9- trasmissione fuori termine”. Oltre 400.000 gli studenti coinvolti per circa 3.000 moduli didattico formativi; 115.000 ore didattiche straordinarie per circa 37.000 aperture settimanali rivolte alla platea scolastica e al territorio. Più di 3.000 associazioni, strutture formative, professionisti, esperti ed enti coinvolti. Varie le tipologie di intervento ammesse a finanziamento: laboratori per l’approfondimento delle competenze; laboratori tecnico-professionali con il coinvolgimento di artigiani e imprese, fondazioni, associazioni di categoria; laboratori tematici di arte, teatro, musica, sport, lingue straniere, cultura ambientale, enogastronomia, cittadinanza attiva, educazione alla pace e alla legalità, multiculturalità; attività culturali e ricreative dentro e fuori la scuola (teatrali, musicali, sportive); percorsi di consulenza psicologica; iniziative per il coinvolgimento diretto e attivo dei genitori nella vita scolastica. Grazie al programma “Scuola Viva”, promosso dall’assessorato all’Istruzione, a partire da quest’anno, oltre la metà delle scuole della nostra regione possono ampliare notevolmente l’offerta scolastica ed aprirsi al territorio con attività pomeridiane selezionate, di natura didattica, culturale e sociale a vantaggio dell’intera comunità. Ora i genitori degli alunni, si chiedono come mai il progetto sia stato consegnato in ritardo e quale fosse realmente quello consegnato dalla Vicinanza-Pirro, in quanto è stata persa una grande occasione per la valorizzazione di un istituto salernitano che vanta comunque tante iscrizioni ad oggi e che sarebbe potuto crescere anche da questo punto di vista, offrendo agli studenti uno strumento didattico in più. Intanto questa mattina si terranno le prove di evacuazione all’interno dei due istituti scolastici, ma alla Pirro manca ancora la scala di emergenza interna.