Il pianismo orientale s'impone nel Premio di Esecuzione "A.Napolitano" - Le Cronache
Spettacolo e Cultura

Il pianismo orientale s’impone nel Premio di Esecuzione “A.Napolitano”

Il pianismo orientale s’impone nel Premio di Esecuzione “A.Napolitano”

 

La platea del teatro Verdi ha applaudito a lungo il vincitore Yuta Yano che si è assicurato la borsa di studio di 3000 euro, messa in palio nello splendido contest internazionale  firmato dal direttore artistico M° Ersilia Frusciante per l’organizzazione del Cta di Vietri sul Mare guidato da Antonia Willburger

 

 

Di OLGA CHIEFFI

 

Concluso con il dominio orientale il contest internazionale giunto alla sua XIII edizione dedicato alla memoria di “Antonio Napolitano”. La platea del teatro Verdi ha a lungo applaudito il dominio completo ed esuberante del pianoforte da parte di Yuta Yano, il quale ha proposto il Capriccio sopra la lontananza del suo fratello dilettissimo in Si Bemolle BWV 992, una delle prime composizioni di Bach che ci sono pervenute, non immediatamente rapportabile alla poetica del genio tedesco e la sonata n°5 in Fa diesis op.53 di Aleksandr Skrjabin, che segna il momento in cui il misticismo del maestro russo diventa visionario, proiettandosi in una concezione di radicale rinnovamento dell’uomo per mezzo dell’arte. Yuta Yano ha convinto la qualificata giuria composta da Carlo Grante, docente di pianoforte principale del Conservatorio di Musica “Lorenzo Perosi” di Campobasso; Gloria Campaner, pianista ufficiale Steinway & Sons; Costantino Catena, docente di pianoforte principale del Conservatorio di Musica “D. Cimarosa” di Avellino; Pasquale Iannone, docente di pianoforte principale del Conservatorio di Musica “N. Piccinni ” di Bari e Aki Kuroda (Giappone), membro dell’Associazione PTNA (Japanese Piano Teacher Ass), che ha lavorato sempre coesa, ci riferisce Costantino Catena e con poche discrepanze, in un contesto di eccellenza organizzativa, per il controllo del suono e la eccezionale concentrazione espressiva. Al giovane pianista giapponese è stata così assegnata la borsa di studio del valore del 3000 euro in memoria di Antonio Napolitano ed un biglietto di ritorno in Italia per il prossimo luglio in occasione del festival “Concerti d’estate di Villa Guariglia”, per un concerto che lo vedrà protagonista assoluto. Il secondo posto è stato assegnato a Ito Junichi, pianista di estrazione francese con eccellente tocco e tecnica di dita, che sabato sera ha eseguito lo Scherzo n.4 di Chopin, pagina più allusiva che affermativa, dalle sonorità morbide e translucide, e “L’isle joyeuse” di Debussy, scrittura virtuosistica, un’ampia dinamica, una ritmica sempre più animata, dense armonie di carattere orchestrale e anche momenti di notevole intensità espressiva, tanto che  l’autore dichiarò che aveva qui riunito ogni possibile modo di suonare il pianoforte “mettendo insieme forza e grazia”.Ad Ito Junichi è andata la borsa di studio del valore di 1500 euro offerta dalla signorina Rosa Maria Bianco. La borsa di studio in memoria del M° Fortunato Galano, invece, del valore di 1250 euro è stata assegnata a Jaeyoon Lee, classe 97, della Repubblica della Korea che ha eseguito le “Variazioni su un tema di Corelli in do minore op. 42” di Rachmaninov che colpiscono per la loro capacità di togliere, piuttosto che aggiungere, con una scrittura non ha nulla di pletorico, eccelle in fantasia ritmico-melodica e riesce a condire un tema così severo come quello della Follia di una sensualità inebriante, pagina proposta con grande freddezza e pulizia tecnica. La borsa di studio di 800 euro in ricordo del ceramista Vincenzo Solimene, invece, la giuria l’ha attribuita a Shin Yoomin entrata nella triade dei candidati che al Concorso hanno ottenuto il punteggio più alto (98/100). Il Cta di Vietri sul Mare, nella persona di Antonia Willburger, con il contributo del Comune di Salerno, del Comune di Vietri sul Mare, dell’Ept di Salerno e il patrocinio di Fondazione Cassa di Risparmio Salernitana, che ha affidato la direzione artistica al M° Ersilia Frusciante, ha quindi assegnato i premi del concorso pianistico a categorie. A calcare le tavole del Teatro Municipale tante giovanissime promesse, a cominciare dal Premio “Paola Galdi” : Michele Apollonio di Colle d’Anchise e Samuele Giovanni Valenzano di Noicattaro. Per la Categoria A le vincitrici Anna Rizzo, classe 2002, e Giada Pellegrino, classe 2001, rispettivamente di Catanzaro ed Agropoli. Per la Categoria B il primo posto è stato vinto da Laura Licinio di Foggia e, dunque, è stata tra i pianisti in concerto. A suonare per la categoria C è stata Yoomin Shin.