Presiedeva il collegio della corte d’Appello di Salerno che a febbraio assolse De Luca dall’accusa di abuso d’ufficio, nel processo per il termovalorizzatore. Ora Michelangelo Russo non risparmia bordate alla narrazione del governatore campano, che ha edificato il proprio mito di “sindaco del fare” sulla rivoluzione urbanistica di Salerno. Il processo di trasformazione urbana è definito”una truffa” dal magistrato, intervistato dai giornalisti Andrea Manzi e Massimiliano Amato sul blog iconfronti.it. Russo in passato subì un procedimento disciplinare al Csm per una presunta violazione dei computer del tribunale, nel tentativo di recuperare gli atti di un’altra inchiesta sull’ex sindaco di Salerno. La sua posizione fu archiviata ma il precedente innescò un’interrogazione parlamentare sulla sua mancata astensione nel processo per l’inceneritore. Adesso il magistrato spara a zero sulle politiche dell’amministrazione De Luca. La scelta dei mega progetti genererebbe “economie lontane dalle reali esigenze”. E dei complessi immobiliari “non si vende un piffero”, senza giri di parole. Russo evoca gli “immensi palazzoni abbandonati e non finiti sulla litoranea”. “Un progetto urbanistico teso al gigantismo – dichiara – è totalmente fallito ed è un atto criminale continuare su questa idea di sviluppo della città, non ci sono i cittadini acquirenti”. E quanto allo stile importato dalla Catalogna per mano delle archistar Bohigas e Bofill, “la Barcellona dell’87 – sostiene il magistrato – era tutto un altro discorso, dava mille agevolazioni e incentivi ai cittadini che volessero affrescare le facciate e mettere alberi sui marciapiedi. Tutto questo è mancato”. Insomma, “un’economia del genere – chiosa – non passa nemmeno per la testa ai tanti architetti che fanno da coro al potere cittadino. E’ una truffa far passare Salerno per una città bella e migliorata. Rimane povera nell’aspetto, sporca e triste”.
Articolo Precedente
Angelo Ubbidiente e Giovanni Maiale: ai due pentiti lo Stato paga un miliardo
Articolo Successivo
All’agenzia delle entrate si lavora tra sporcizia e topi
Categorie
Tags
25 aprile 2020 solitudine silenzio Flash Mob
Banda Gioacchino Mansi Storico Concerto Bandistico Città di Minori
Beatrix Potter
Carlo Roselli teatro Spettacolo
Carmen 2010 Teatro Verdi Salerno
Cristiana Bellavista I Maggio 2020
Dieta nutrizionista Angelo Persico Salerno
Enrico Frasca Voci dal Serraglio Salerno
Federico Pier Maria Sanguineti 25 aprile 2020
Fisco e Finanza del PD Milano Metropolitana Alessia Potecchi I Maggio 2020
Flavio Arbetti scenografo
Francesco Ivan Ciampa conductor Teatro Verdi Salerno
Gaia Criscuolo I Maggio 2020
Gianni Penna Tullio De Piscopo Roundmidnight
Giorgio Benvenuto Fondazione Bruno Buozzi Roma Uil
Il Baciamano Antonio Grimaldi Annarita Vitolo Vincenzo Albano
I maggio Festa dei Lavoratori
I Maggio Festa del Lavoro
I Maggio Roberto Vecchioni Filippo Turati Inno dei Lavoratori Salerno
Imma Basso
inguine
I Ragazzi del Caccioppoli sul 25 aprile
Laurea Giurisprudenza Rita Martino Salerno Vietri sul Mare
Liberazione 25 aprile 2020
Luigi Brancaccio Voci dal Serraglio Salerno
Luisa Langella I Maggio Festa dei Lavoratori
Luisa Malafronte I Maggio 20
Marco Parisi Matteo Iannone Setticlavio Conservatorio Martucci Salerno
Maria Pitacoro I maggio 2020
Marius Mele
Masullo
Matteo Iannone Salerno Setticlavio
Mattia Vaiano I Maggio 2020
Nicola Balzano I Maggio 2020
Patrizia Polverino
Perrella
Responsabile Dipartimento Banche
Rino Mele Martone
Romano Lauro I Maggio 2020
Rosaria Celentano Neolaureata
Salvatore Minopoli Tenore Violante coronavirus Paolo Ascierto Elio Manzillo Ospedale Cotugno Napoli
Sergio Mari
Simona Aprea I maggio 2020
Ucif Proprietari Cavalli riaprire Maneggi
Voci dal Serraglio Salerno Poesia