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Il Ghirelli cambia gestione: salta la Fondazione Salerno per i debiti

Troppo alta l’esposizione debitoria per la Fondazione Salerno contemporanea che ha gestito il Ghirelli nella ex Salid. Un progetto ambizioso, con il Comune di Salerno che si è arenato difronte al dissesto economico. Un segnale preoccupante è arrivato lunedì scorso: la stagione doveva iniziare con un concerto di Peppe Servillo ma «all’ultimo momento» è stato cancellato. I dipendenti della struttura non sono stati ancora pagati e la loro azione legale continua ad andare avanti perché non c’è stato alcun accordo. Per questo motivo, chi gestiva la struttura, ad oggi, si è ritrovato con i conti correnti bloccati dal pignoramento fatto dai legali che rappresentano i lavoratori. Per questo motivo è stata trovata una strategia per far continuare a vivere la struttura. La fondazione di fatto diventa una bad company, nonostante abbia ricevuto nel trienni quasi 600mila euro dal ministero e analogo contributo dalla Regione. La curiosità è che nel 2015 l’Associazione Assoli ha formato con altri due organismi teatrali napoletani (Compagnia Enzo Moscato e Le Nuvole) una nuova compagine teatrale denominata Casa del Contemporaneo con sede presso il medesimo complesso ex Salid, ricevendo ulteriore contributo. Tutto ciò dovrebbe portare alla uscita della Fondazione con i suoi debiti mentre entro dicembre dovrebbe essere presentata la nuova società che si occupa di sperimentazione teatrale.