Il gelato artigianale si mette in mostra - Le Cronache
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Il gelato artigianale si mette in mostra

 Probabilmente, mangiare un gelato al giorno non  è consigliabile per togliere il medico di torno, soprattutto il dentista, ma sicuramente il buon gelato artigianale è considerato da tutti un alimento sano e nutriente, tanto da essere inserito nella dieta Mediterranea. « Se non si esagera con le dosi, può funzionare anche come pasto, magari integrato con uno spuntino. Non
fa ingrassare, anzi, può essere funzionale anche all'interno di una
dieta dimagrante, magari preferendo i gusti a base di frutta anziché le
creme, contenenti più calorie» . Sono alcuni dei consigli proposti dai
cinque esperti maestri gelatieri che hanno partecipato sabato e domenica
al “II Meeting del Gelato Artigianale – Ice to meet you !” organizzato,
in Piazza Sant’Agostino, dal presidente della CLAAI, (Unione Artigiani
di Salerno), Gianfranco Ferrigno, che ha spiegato com’è nata la festa
del gelato artigianale a Salerno: « E’ stata ideata per far conoscere al
consumatore la differenza che c’è tra un gelato artigianale e uno
industriale. Quello industriale è preparato con prodotti a lunga
conservazione, con latte in polvere e grassi vegetali, mentre quello
artigianale, è preparato con prodotti  locali, a chilometri zero,
freschi di giornata e genuini come quelli usati in queste due giornate:
il latte e la panna fresca della Centrale del Latte di Salerno, il
limone della Costiera Amalfitana, la nocciola tonda di Giffoni Valle
Piana» . Tanta la gente che ha affollato gli stand: « Quasi cinquemila
persone, in modo ordinato e corretto, hanno gustato i nostri gelati» ha
precisato il presidente Ferrigno che ha confermato che il consumo di
gelato non è toccato dalla crisi: « Abbiamo un più 7% di vendite in
Italia e alcune catene di gelaterie italiane stanno invadendo i mercati
internazionali» . Ferrigno, ha anche ricordato la grande tradizione
salernitana nella produzione del gelato artigianale: « Chi non ricorda lo
spumone di Buonocore, di Piazza Portanova, che è nella storia di questa
città » . Tanti e originali i gusti dei gelati proposti dai maestri
gelatieri, che come farmacisti di un tempo, hanno scelto le dosi giuste,
miscelando con sapienza, passione e amore, oltre seicento chili di
gelato dai gusti più svariati: c’era quello alla nocciola di Giffoni;
quello ai fichi del Cilento e rum;  al pistacchio di  Bronte; al
cioccolato all’arancio, con nocciole caramellate al miele e profumate
alla cannella; quello al malto d’orzo e cereali e anche quello al
cioccolato senza latte, per gli intolleranti al lattosio, offerti
gratuitamente da: Angelo Napoli, dell’Angelo del Gelato; Gerardo
Santoro, della “Gelateria Gerry” e  da Bruno Rosolino, de “Il Gelato del
Ghiottone” tutti di Salerno e da Gianluca Iacuzio, del “Bar Centrale”
di Pontecagnano e da Antonio Odierna, di “Gelatosolo” di Roccapiemonte,
che  hanno anche illustrato le varie fasi di preparazione del gelato: la
pastorizzazione,  durante la quale la miscela di gelato scelta dal
gelatiere viene fatta riposare per circa 8/10 ore; la mantecazione
durante la quale vengono aggiunte le paste insaporenti e il gelato
addensato assume la tipica consistenza cremosa e l’abbattimento della
temperatura a -40 gradi del gelato per ridurne ulteriormente la carica
batterica. A offrire con gentilezza e professionalità , i gelati negli
stand, sono stati dieci studenti dell’Istituto Alberghiero Virtuoso di
Salerno, diretto dal preside Gianfranco Casaburi, coordinati dal
professor Vincenzo Marino. A presentare la manifestazione, con la
solita bravura e simpatia, è stata la nota presentatrice salernitana
Nunzia Schiavone, che oltre a raccogliere i commenti della tanta gente
intervenuta, ha anche intervistato alcuni dei personaggi noti passati
per un saluto, tra i quali l’Assessore alle Attività Produttive del
Comune di Salerno, che ha patrocinato l’evento, Franco Picarone, che ha
portato i saluti del Sindaco. I bambini, incantati e affascinati hanno
assistito agli spettacoli organizzati dagli animatori di Mukko Pallino,
di Dario Nuzzo, che hanno anche spiegato la piramide alimentare e la
sana e corretta alimentazione. Gli animatori, capitanati da Silvia
Galano, hanno diffuso il sorriso tra i ragazzi che con grande gioia
hanno partecipato ai giochi, divertendosi a farsi truccare dalle
animatrici. Nello stand della Centrale del Latte di Salerno, Raffaele
Alfinito e Vincenzo Lorito, hanno distribuito le Fidelity Card che danno
diritto a partecipare a speciali iniziative.