Il fritto misto di Salerno Letteratura - Le Cronache
Spettacolo e Cultura

Il fritto misto di Salerno Letteratura

Il fritto misto di Salerno Letteratura

 

Un cuoppo di alici è il logo della IV edizione che si svolgerà dal 18 al 26 giugno. Prima uscita con l’anteprima nazionale dei finalisti del Premio Strega

Di Davide Naimoli

Presentata  a Palazzo di Città l’Assessore alla Cultura Ermanno Guerra, il Sindaco di Salerno Vincenzo Napoli, insieme agli organizzatori Ines Mainieri, direttrice organizzativa e Francesco Durante, direttore artistico. L’Assessore Ermanno guerra ha aperto la conferenza, “E’ un progetto che insieme alla qualità proposta, ha avuto la capacità in sole quattro edizioni di determinare un autentico movimento d’opinione e coinvolgere pienamente tutti i protagonisti della cultura salernitana, dalle associazioni alle fondazioni e grazie Francesco Durante e Ines Mainieri ha avuto la capacità di penetrare nel mondo della letteratura non ordinaria”, ricordando poi che dal punto di vista della collocazione del palinsesto e della programmazione, Salerno Letteratura è l’iniziativa che lancia l’estate, con la responsabilità di far diventare Salerno città della cultura e del turismo. Ines Manieri ha parlato della complessità dell’iniziativa: “Siamo riusciti a mantenere gli impegni, a far crescere questo progetto e stiamo costruendo intorno al festival delle reti che continuano ad intensificarsi, aprendo collaborazioni oltre che con le Associazioni tradizionali come la Fondazione Gatto, anche con Linea D’Ombra e Velia Teatro e quando un progetto è capace di generare reti virtuose è qualcosa che lascia una traccia importante sul territorio”. La direttrice organizzativa ha anche ricordato che ogni anno vengono aggiunti dei luoghi al festival, per rendere partecipe all’iniziativa una percentuale sempre maggiore del territorio salernitano e quest’anno oltre al Palazzo Fruscione che giocherà un ruolo importante per l’accoglienza degli autori, oltre al cortile della Carisal, sarà aperto l’atrio del Duomo e la Sala Pasolini mentre alla spiaggia di Santa Teresa sarà di scena il reading delle poesie di Alfonso Gatto e di Pier Paolo Pasolini, affidato all’attore Luigi Lo Cascio. Il direttore artistico, Francesco Durante ha presentato il programma e le figure di cultura presenti al festival: “Per ora il numero non è ancora delineato ma siamo sui 120 scrittori e artisti, mentre il lavoro è in continua evoluzione. Fiore all’occhiello del Salerno Letteratura è il Premio Strega, promosso dalla Fondazione Bellonci, giunto alla settantesima edizione e i cinque finalisti saranno annunciati il 15 giugno, mentre il 18 giugno la prima uscita ufficiale nazionale dei finalisti arriverà a Salerno e questo è un risultato di straordinaria importanza e il 19 saranno a Ravello e lì sarà inaugurato un Laboratorio di letteratura e che produrrà materiali stampati a cura di Salerno Letteratura e porterà avanti un progetto di residenze per scrittori ispirato a modelli americani già consolidati”. Ultimo intervento del Sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, rimarcando l’importanza di Salerno Letteratura e di un festival che sarà in grado di diventare sempre di più un punto fermo del panorama della cultura salernitana ma anche nazionale. La prolusione inaugurale del festival sarà affidata a Marco Santagata, grande filologo dantesco e fino al 26 giugno, Salerno sarà invasa da un centinaio di spettacoli, mostre e iniziative varie. Quest’anno sarà dato ampio spazio al tema dei migranti con la partecipazione di diversi autori che se ne occupano, dalla scrittrice francese Maylis de Kerangal, autrice del libro Lampedusa, ai narratori italiani Paolo Di Stefano e Giuseppe Catozzella e la scrittrice palestinese-italiana Widad Tamini. Si tratteranno anche temi di forte attualità, uno dei protagonisti sarà Carlo Cottarelli, ex commissario alla spending review e che affronterà il tema degli sprechi della pubblica amministrazione e Antonio Calabrò, uno dei più importanti giornalisti economici italiani, che parlerà del suo libro “I mille morti a Palermo”. Folta presenza anche di autori stranieri come i tre giovani scrittori vincitori del Premio Salerno Libro d’Europa, la tedesca Stefanie de Velasco, la finlandese Emmi Itaranta e il portoghese David Machado, il grande intellettuale Peter Schneider e la poetessa israeliana Dorit Weisman, vincitrice con il poeta Julian Zhara, del Premio Gatto che sarà consegnato nel corso del festival. Verrà inoltre allestita a Palazzo Fruscione una mostra dei disegni che Tullio Pericoli ha dedicato a Toni Servillo ed entrambi saranno presenti, insieme al drammaturgo Mimmo Borrelli. L’edizione di Salerno Letteratura 2016 vuole anche ricordare il quarto centenario di due giganti della letteratura, William Shakespeare e Miguel de Cervantes. “La venticinquesima ora” scoccherà a mezzanotte con il concerto dei maestri del Conservatorio di Salerno, quello del gruppo Jazztales, la proiezione del film “Un bacio” dello scrittore e regista Ivan Cotroneo. Salerno Letteratura ospiterà anche diversi maestri come il filosofo Remo Bodei, il romanista Aldo Schiavone, il critico teatrale e scrittore Franco Cordelli, la storica del Settecento Francese Benedetta Craveri, il critico musicale Paolo Isotta. Si darà spazio anche alle tematiche meridionali e importante sarà l’incontro con gli attori Marco D’Amore e Cristina Donadio, protagonisti della nuova stagione della serie tv Gomorra, a dieci anni dall’uscita del libro di Roberto Saviano. Ampia e articolata sarà anche la programmazione rivolta ai piccoli lettori e tra gli autori presenti ci saranno scrittori come Sandra Petrignani e Paolo Di Paolo.