Il Consiglio provinciale approva la mozione: esultano i 14 idraulico - forestali - Le Cronache
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Il Consiglio provinciale approva la mozione: esultano i 14 idraulico – forestali

«Con 15 voti favorevoli, nessun contrario e nessun astenuto,  la mozione è approvata!» sono state queste le parole pronunciate dal presidente del Consiglio provinciale Fernando Zara,  che hanno fatto accendere la speranza e risplendere la gioia sul volto dei 14 operai idraulico forestali presenti nell’aula consiliare. Erano di nuovo lì, tutti e 14 con la forza ed il coraggio di chi gioca l’ultima carta, aggrappandosi all’ultima speranza;  quella stessa speranza che in questi quasi due anni senza lavoro, li ha portati a non mollare mai la presa. Dopo due anni di lotta, Giovanni, Mario, Andrea, Michele, Vincenzo, Gerardo, Mario, Angelo, Antonio, Raffaela, Paola, Antonio e Giuseppe, finalmente ritornano a sorridere. La loro storia nasce nel 2005 quando la Provincia di Salerno con un regolare bando, ha assunto 14 operai idraulico forestali (che si aggiungevano ai 36 operai a tempo indeterminato, di cui attualmente solo 12 sono idonei al servizio anti-incendio boschivo) con contratto a termine, per un periodo che andava  dalle 179 alle 59  giornate lavorative annuali. Ma dallo scorso anno però,  a causa dell’assenza di fondi, la Provincia non ha più indetto il bando di assunzione, lasciando a casa i 14 Otd, che hanno tutti un’età compresa tra i 40 e i 50 anni; età difficile per avventurarsi in qualsiasi altra realtà lavorativa. Da 15 giorni però, il loro destino lavorativo ha assunto una strada diversa grazie alla mozione presentata qualche settimana fa dal Partito Democratico e dal Consigliere provinciale di opposizione Giovanni Coscia, e firmata e sottoscritta da Giovanni Coscia, Antonio Romano, Carlo Guadagno, Fausto Postiglione, Giovanni Savastano, Pasquale Caroccia  e Salvatore Bottone,  che prevede il reperimento di 150.000 euro l’assunzione delle 14 unità lavorative  nell’ attività di prevenzione, spegnimento incendi boschivi e bonifica su tutto il territorio provinciale.

Parla Michele Mattia, portavoce dei 14 otd idraulico forestali.
Michele, dopo circa due lunghi anni di battaglia, avete raggiunto un risultato importante con l’approvazione della mozione. Come commenti questa notizia? «Ci auguriamo che dopo questo accadimento positivo, in cui i consiglieri provinciali hanno dato importanza anche all’ambiente, ci  si adoperi per reperire le risorse economiche necessarie. Fino a ieri non avevamo nessuna speranza, oggi con questo esito, possiamo dire che un passo avanti è stato fatto. L’opposizione ci è stata vicino, ha prodotto un risultato utile  per noi forestali e anche per l’intera collettività». Domani mattina non appena ti sveglierai, quale sarà la prima cosa che farai? «Dalla finestra della mia camera da letto si vedono dei monti verdi bellissimi. Domani mattina mi affaccerò alla finestra guardandoli con un occhio diverso, in tutto il loro verde ed il loro splendore, mi auguro di vederli sempre come oggi e domani e cioè  di colore verde, come il colore della speranza che non ci ha mai abbandonato e di non guardarli mai più neri, come lo sono stati fino ad un mese fa».

La soddisfazione di Giovanni Coscia.

Consigliere Coscia, lei ha presentato la mozione che oggi è stata approvata da maggioranza e opposizione. Come commenta l’esito? «La questione dei 14 forestali, è un problema che non ha colore politico.  Non bisogna dimenticare l’importante lavoro che svolgono nel settore della prevenzione e dello spegnimento degli incendi boschivi, mettendo a repentaglio la propria vita ogni giorno, oltre all’importantissima salvaguardia dell’ambiente. La mozione appena votata  è solo l’inizio di una lunga battaglia che ci aspetta, noi non ci fermeremo,  andremo in Regione ed in Prefettura a sollecitare i nostri consiglieri. Se non troviamo i soldi per pagare gli operai del servizio di anti-incendio, lo stesso lavoro affidato ad altri ci costerà dieci volte in più, creando un enorme spreco di danaro».  Nel suo discorso in Consiglio, Lei ha mosso le coscienze di tutti e mettendo al centro non solo l’operato, ma anche gli operai. Da stasera  14 famiglie dormiranno “serene”  e  con la speranza che la Provincia reperirà i fondi. Quale messaggio invia ai 14 forestali: «Come dice Papa Francesco, non fatevi rubare la speranza!»

Iannone: «Speriamo di ottenere risultato positivo».

Presidente Iannone, dalla Provincia di Salerno è partito un segnale importante per 14 famiglie e per il settore forestazione. Lei però, in un colloquio con i 14 forestali ha detto che dopo l’approvazione della mozione, bisogna trovare i 150.000 euro.  Cosa accadrà ora che la mozione è passata in Consiglio? «Questa è una mozione a carattere politico, dove rispetto al problema dei 14 forestali si pone la possibilità da parte dell’amministrazione di mettere in campo una serie dei azioni nei confronti della Regione Campania, sia sui POR che sui fondi strutturali, e anche un richiamo alla possibilità di mettere in bilancio i 150.000 necessari. Attualmente, non è stata fatta alcuna delibera in merito. Noi non sappiamo ancora qual è la risorsa sulla quale possiamo contare da mettere in bilancio, oltre ai vicoli da rispettare tra cui l’impossibilità di assunzioni, a causa dello sforamento del patto di stabilità ». Non costerà di più alla Provincia l’attività di prevenzione, manutenzione e spegnimento incendi boschivi, senza il lavoro degli idraulici forestali alla diretta dipendenza dell’Ente e delegando ad altri esterni la loro mansione, in termini di danni? «La Provincia si preoccupa soltanto di organizzare e pagare il servizio, noi siamo delegati dalla Regione per questa attività. Però in questo caso, i 14 operai sono rimasti scoperti dal riconoscimento della Regione  e negli ultimi due anni  di lavoro, sono stati assunti solo grazie alle rimanenze di fondi degli scorsi anni. Oggi, ci siamo assunti una responsabilità, sperando attraverso la mozione che la loro questione possa raggiungere un felice esito».

 

6 aprile 2013