Il Comune risponde alla Cidec, ma i vigili: «La notte bianca non era tra gli obiettivi strategici» - Le Cronache
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Il Comune risponde alla Cidec, ma i vigili: «La notte bianca non era tra gli obiettivi strategici»

Il Comune risponde alla Cidec, ma i vigili: «La notte bianca non era tra gli obiettivi strategici»

di Brigida Vicinanza

Dopo il “flop” e il caos della notte bianca a Salerno la Cidec attacca, il Comune risponde. La Cidec chiedeva le dimissioni dell’assessore all’annona e al commercio Dario Loffredo e dall’amministrazione comunale però non ci stanno: “La civica amministrazione esprime stupore per le dichiarazioni dei vertici Cidec sulla Notte Bianca. La manifestazione ha richiamato migliaia di persone e non si comprende perché si manifesti tanta tensione a fronte di un esito soddisfacente per coloro che vi hanno partecipato. In merito agli aspetti organizzativi, per smentire ogni illazione su infondate inadempienze del Comune di Salerno, ci sono i dati riguardo allestimento del palco ed al servizio della Polizia Municipale”. Ma che qualcosa sia andato storto in realtà c’è. Prima le accuse per la Cidec stessa sui pagamenti, poi le proteste dei commercianti salernitani che non hanno trovato respiro nemmeno in questi due giorni di shopping notturno, e un organizzazione generale che ha lasciato a desiderare. A partire dal controllo e la sicurezza dei vigili urbani, che ancora continuano con il braccio di ferro con l’amministrazione. Ma non secondo il Comune di Salerno: “Sabato 29 ottobre sono state impegnate 27 unità, di cui 15 in servizio ordinario e 12 in servizio straordinario – scrivono in una nota da Palazzo di Città domenica 30 ottobre erano presenti 7 unità nella sola Piazza Portanova. Si fa presente che negli stessi giorni diversi agenti erano in servizio per altre manifestazioni e necessità: la partita Salernitana-Pisa presso lo Stadio Arechi (5 unità); il cospicuo afflusso di cittadini nei pressi del cimitero nei giorni immediatamente precedenti la commemorazione dei defunti (12 unità); una processione in un quartiere cittadino (2 unità)”. Insomma a quanto pare il servizio doveva essere garantito. Ma non oltre la mezzanotte e non con poche difficoltà che i caschi bianchi hanno incontrato. “La Cidec deve prendersela con l’amministrazione comunale che non ha deciso che la notte bianca era un obiettivo strategico per la città e noi abbiamo anche fatto più del dovuto, sono state garantite 5 o 6 unità in piazza Portanova e basta”, ha sottolineato Rispoli del sindacato autonomo della polizia municipale. Insomma, per l’amministrazione comunale gli obiettivi strategici per quanto riguarda la sicurezza rimangono comunque le Luci d’Artista, evento per il quale hanno già provveduto a trovare accordi o meglio a mantenere quelli dello scorso anno, con una maggiore attenzione e un maggior numero di unità impiegate durante il weekend e nei giorni festivi. Nonostante questa misura lasci un po’ di perplessità tra il Corpo di polizia municipale. Insomma, straordinari che sono stati garantiti nonostante lo stato d’agitazione di questi giorni dei caschi bianchi e nonostante non convenga più effettuare uno straordinario, come spiega lo stesso Rispoli: “Per uno straordinario un vigile porta a casa poco più di 20 euro. Insomma noi salviamo ancora la categoria, garantendo sempre e comunque il servizio, con Personale ridotto per il pattugliamento e con tutto quello che c’è da fare in città, e laddove dovesse esserci un’emergenza ci troveremmo anche noi in difficoltà”.