Il comune nel mirino dei sindacati - Le Cronache
Ultimora Provincia scafati

Il comune nel mirino dei sindacati

Il comune nel mirino dei sindacati

Ancora bufera al Comune di Scafati: in merito al Contratto Decentrato Integrativo anno 2020, ancora una volta dall’Ente vi è la mancata liquidazione delle obbligazioni contrattuali. Inoltre il Municipio ha istituito di un antitetico servizio di pronta reperibilità Utc ignorando la convocazione-confronto disposta dal Prefetto di Salerno. Le organizzazioni sindacali scrivono al sindaco e alla Segretaria Comunale. In una lettera a firma del Segretario Cgil/Fp, Alfonso Rianna, del segretario provinciale CislL/Fp Vincenzo Della Rocca, del Segretario Generale Uil/Fpl, Filomena D’Aniello e del Segretario Provinciale Csa, Angelo Rispoli, arriva al richiesta di convocazione urgente. “Le scriventi Organizzazioni Sindacali, hanno tenuto l’ennesima assemblea di tutto il personale dipendente del Comune di Scafati ove sono stati verificati e affrontati le gravi situazioni che affliggono l’intera struttura organizzativa dell’Ente, ricevendo mandato dall’assemblea di assumere drastiche posizioni di protesta – si legge nella lettera – Nello specifico vengono acuite inadempimenti in merito al del quadro normativo di tutela della salute e sicurezza sul lavoro è rappresentato dal D.Lgs. 81/2008 con conseguente recrudescenza da rischio da stress lavoro correlato generate dalla grave carenza di personale, che vede il datore di lavoro assegnare carichi di lavoro insostenibili nonché a svolgere attività plurime di mansioni nei diversi uffici orami sguarniti di risorse umane. Inoltre, vi è la mancata definizione ed esigibilità delle progressioni economiche orizzontale anno 2019 e 2020, performance anno 2020, mancata liquidazione delle indennità di specifiche responsabilità, indennità servizio estero ed ordine pubblico fondo Perseo Polizia Municipale, la modifica unilaterale accordo buoni pasto, l’istituzione unilaterale di un antitetico servizio pronta reperibilità “Ufficio Tecnico” – dichiara Alfonso Rianna – Tale istituzione si ritiene capro espiatorio per l’impossibilità di eseguila per mancanza di personale salariato impiegato nei turni, ma ancor più grave, è stata organizzata in assenza di beni strumentali come attrezzature e materiale tale da genere inutile interventi in caso di chiamata, che riteniamo vada sospesa senza indugio al fine del configurassi di potenziali danni erariali. Inoltre l’Amministrazione non ha previsto l’incontro di confronto con le parti sociali, disposto dalla Prefettura di Salerno, afferente alla grave carenza di personale”. I sindacati chiedono quindi un urgente incontro.