Il Benevento rovina la festa dell'Arechi - Le Cronache
Salernitana

Il Benevento rovina la festa dell’Arechi

Il Benevento rovina la festa dell’Arechi

In tanti all’Arechi per il Monday Night match che ha in programma il derby Salernitana Benevento. Sfondata quota 15mila in una serata dal clima estivo. Numerosi anche i tifosi sanniti, oltre 1500 i beneventani giunti a Salerno. Primo tempo di studio con le squadre ben messe in campo. Equilibrio fino al quarto d’ora con leggero possesso palla sannita. Coda ha una buona chance ma spara fuori da buona posizione. LO stesso ex granata dopo due minuti scatta in offside, la deposita in rete ma l’arbitro annulla. I granata provano la mischia in area ospite, Viola salva come può. Primo giallo del match per Jallow per un intervento scomposto su Hetemaj. Al 33’ azione gol per i sanniti: Di Tacchio perde palla e la sfera arriva ad Insigne che si invola verso Micai ma tira incredibilmente al lato. Dopo il giallo a Di Tacchio un minuto dopo Migliorini mura una botta di Coda. Nel finale ancora Insigne pericoloso e Letizia con una botta dai 40 metri mette i brividi a Micai. Sanniti in crescita con granata in debito di ossigeno.

SECONDO TEMPO

Ripresa che comincia con gli stessi schieramenti della prima frazione. Al 50’ grande giocata di Kiyne che dalla sinistra pennella un cross al bacio per Giannetti che di testa spara alto. Replica subito il Benevento con una bella triangolazione Coda-Sau, l’ex Cagliari non inquadra lo specchio. La partita ora è aperta. Karo si infortuna ed esce al suo posto Kalombo. Prima Giannetti cerca la porta che non trova poi al 61’ Viola dalla distanza pesca il jolly nel sette di Micai e sblocca il derby. I granata sbandano e dopo quattro minuti in ripartenza Sau brucia la difesa granata e raddoppia facile. I granata cercano la reazione con Jallow, chiuso in corner. Ventura gioca la carta Cerci per Jallow che esce tra qualche fischio e poi inserisce Maistro per Odjer. Inzaghi inserisce l’altro ex Improta al posto di Insigne. I granata cercano una reazione più nervosa che ragionata ma fisicamente inferiore ai sanniti apparsi più freschi. Coda di testa intanto sfiora il tris di testa a dieci dal termine. Finisce, dopo un tiro di Maistro e uno sciupone di Tello il derby dell’Arechi, tra qualche fischio e qualche applauso. Un esame di maturità che rimanda dunque la Salernitana. Forse in partite come queste giocare per il pari non sarebbe stato male…

BENEVENTO – SALERNITANA 0-2

SALERNITANA (3-5-2): Micai; Karo (12′ st Kalombo), Migliorini, Jaroszynski; Cicerelli, Odjer (25′ st Maistro), Di Tacchio, Firenze, Kiyine; Jallow (25′ st Cerci), Giannetti. A disposizione: Vannucchi, Lopez, Pinto, Dziczek, Morrone, Djuric, Gondo. Allenatore: Ventura

BENEVENTO (4-4-2): Montipò; Maggio, Volta, Caldirola, Letizia; Insigne (31′ st Improta), Hetemaj, Viola, Tello; Coda, Sau. A disposizione: Manfredini, Gori, Rillo, Del Pinto, Kragl, Tuia, Basit, Gyamfi, Di Serio, Antei, Vokic.

ARBITRO: Abbattista di Molfetta

RETI: 16′ st Viola (B), 21′ st Sau (B)

NOTE. Spettatori 18003 di cui 1522 da Benevento. Angoli: 4-7. Ammonito: Jallow (S), Di Tacchio (S), Giannetti (S), Insigne (B). Recupero: 1′ pt – 4′ st