I “puritani” del Pd scrivono a Torquato - Le Cronache

Il Pd scrive a Torquato una lettera riservata (che poi riservata non è tanto che i primi a ri- ceverla sono stati i cronisti di giornali, tv e siti web) dove rimarca che il passaggio di D’Alessio con Forza Italia snatura l’alleanza politica che regge la maggioranza di Torquato. Il Partito Democratico nocerino, però, tanto ligio alla purezza dell’alleanza politica e partitica a No- cera Inferiore, dimentica che il proprio Deus (ovvero il Governatore della Campania Vin- cenzo De Luca) ha scelto quale candidato per la presidenza della Provincia il sindaco di San Va- lentino Torio che gestisce una maggioranza multicolore con assessori addirittura iscritti a Fratelli d’Italia. Il Pd capisce bene che a questo punto se Torquato volesse potrebbe tranquillamente dar loro un calcio nelle parti meno nobili e rim- piazzarli con il centrodestra senza correre rischi per la sua maggioranza. Oltretutto Torquato non è nuovo a queste manovre. Già nel primo mandato non si fece scrupolo di far passare all’opposizione chi si opponeva al suo progetto di rinnovamento. E non c’è da meravigliarsi che lo faccia anche questa volta se il Pd tirasse troppo la corda. Da quando Torquato è meno ingessato nell’abbraccio con il Pd, da quando ha riacquisto libertà di manovra politica, ha guadagnato punti da primato e questo il sindaco di Nocera Inferiore lo ha capito fin troppo bene. Non è un caso che fino a questo momento non ha mai dato il benservito al Pd. Il suo desiderio più nascosto è quello di lasciare la manovra nelle mani del Pd. Meglio passare per colui che è stato abbandonato che come colui che molla. Ma questo i Pd nocerini non lo hanno com- preso a fondo. Come non hanno ancora compreso che la mancata candidatura di Torquato alla presidenza della Provincia di fatto ha già bru- ciato ogni possibilità che dopo Torquato a palazzo di città possa sedere un sindaco Pd.