I Pro Crescent accettano l’invito: «Incontriamoci» - Le Cronache
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I Pro Crescent accettano l’invito: «Incontriamoci»

«Siamo pienamente disponibili ad un incontro». I pro Crescent accettano l’invito del No Crescent e, attraverso un lettera, chiedono giorno ed ora del dibattito. Insomma i promotori della petizione online salva Crescent non si sono tirati indietro e sono pronti al confronto. Ma ecco cosa scrivono in una nota: 

«Innanzitutto è bene chiarire la nostra posizione. Non ci poniamo assolutamente come “oppositori” di nessuno, comitati, associazioni e gruppi inclusi. Il nostro unico obiettivo è, come limpidamente spiegato nel breve testo che accompagna la petizione online, quello di far presente che la maggioranza della cittadinanza ha sempre sostenuto ed appoggiato il progetto fin dalla sua prima presentazione e nel corso delle varie visite all’opera e spiegazioni che si sono tenute in questi anni. E con maggioranza dei salernitani ovviamente non intendiamo quel 74,4% che ha deciso di appoggiare il sindaco nella scorsa tornata elettorale (è infatti indubbio che si possa non essere d’accordo con almeno una idea del progetto di governo del candidato che si decide di appoggiare, sebbene nel caso in questione Piazza della Libertà con l’inscindibile Crescent fosse sicuramente la punta di diamante), ma il parere positivo, nei confronti dell’opera, che è possibile riscontrare affrontando la questione con numerosissimi nostri concittadini. Purtroppo è ben noto che, nel momento in cui la maggioranza è d’accordo verso una proposta, la sparuta minoranza sia costretta a ricorrere a metodi ben più rumorosi per affermare, come è giusto in democrazia, la propria voce e far dunque credere, col clamore dei giornali e delle azioni giuridiche, di rappresentare la voce del popolo, illudendosi di essere realmente i portavoce di un’istanza universalmente accettata solo perché l’altra campana non rintocca con eguale vigore. E’ altrettanto importante precisare che siamo un semplice gruppo di cittadini, formatosi spontaneamente, senza alcun reale referente, in quanto non organizzati in un movimento o associazione, animati da uno straordinario amore e interesse verso la città di Salerno, la sua millenaria storia, le sue bellezze paesaggistiche e il suo sviluppo futuro, l’architettura contemporanea e la trasformazione urbana in atto nella città, ma certo non miopi verso tutto ciò che può e deve essere ancora migliorato, tramite una critica costruttiva, espressa attraverso i mezzi opportuni, e una cittadinanza attiva. Il Crescent, infatti, è solo una parte minima dei nostri interessi, essendo noi presenti su siti, forum e gruppi di facebook ben prima della progettazione di tale opera». Si chiedeva quali fossero le identità degli “organizzatori della Petizione” e perché non “uscissero allo scoperto”? «Ebbene – proseguono – trattandosi di petizione e quindi di una raccolta di firme, mai alcuna domanda ebbe una risposta più facile e lampante! Basta analizzare le circa 1100 firme raccolte in pochi giorni, al momento in cui vi scriviamo, per trovare tutti coloro che hanno volontariamente deciso di appoggiare l’iniziativa spontanea e, come è logico che sia, tra i primi firmatari coloro che per primi, con tenacia, hanno voluto dare il proprio sostegno. Inoltre, a dispetto di quanto si sia voluto insinuare, non c’è assolutamente alcun instillatore o promotore politico alle nostre spalle (la natura stessa di un gruppo non organizzato lo impone) a maggior ragione considerando che siamo radicati da anni sul territorio tanto locale quanto nazionale, accomunati dalla suddetta passione per la realtà salernitana e a prescindere dai propri interessi ed esperienze personali. Né tantomeno trova fondamento l’ipotesi di un qualsivoglia collegamento con gli imprenditori economici interessati nel progetto Crescent che pure hanno voluto dare la propria adesione, per ovvi motivi, all’iniziativa. Concludendo, ed entrando nel merito dell’invito ad un incontro pubblico, noi siamo pienamente disponibili ed invitiamo i nostri interlocutori a fornirci luogo e data del dibattito».