I grillini salernitani agli onorevoli a Cinque stelle: «Rispettate le regole» - Le Cronache
Extra

I grillini salernitani agli onorevoli a Cinque stelle: «Rispettate le regole»

La rete per i grillini resta la principale piazza di discussione. Le opinioni diverse sono alla base del confronto democratico, questo è certo. E naturalmente, nonostante l’ingombrante presenza di Beppe Grillo, anche nel Movimento 5 Stelle, la censura davvero è abbastanza limitata. Soprattutto sul web, dove spazio e tempo, sono completamente annullati. Insomma tutti possono (o potrebbero) parlare. Altri tempi in cui si stava tutti sulla stessa barca, guardano le istituzioni dall’alto verso il basso. Ora che molti grillini sono seduti in Parlamento, le critiche non mancano da parte della base. D’altronde, le onorevoli posizioni sono state espresse attraverso un sondaggio web, per poi misurarsi alle elezioni vere. Ed anche a Salerno qualcosa, o meglio qualcuno, si muove. Qui, poi, l’esperienza grillina non è proprio giovane. Basti pensare che l’attuale senatore Andrea Cioffi fu uno dei primi a scendere in campo alle amministrative con una lista Cinque Stelle. Oltre ai deputati e senatori eletti a Salerno città, più che in provincia, c’è un gruppo storico e collaudato, di cui fa parte Davide Gatto, considerato portavoce provinciale del movimento ed Enza Sola, Rosario Lambiase, Tiziana De Meo. I quattro hanno esternato le loro critiche, i loro suggerimenti e le loro aspettative agli onorevoli grillini salernitani, da loro stessi indicati quali “dipendenti”. Ed infatti, la nota pubblicata naturalmente sul web, inizia proprio così “Cari dipendenti, Andrea Cioffi, Silvia Giordano, Girolamo Pisano, Angelo Tofalo” e in sostanza chiedono, «una relazione con gli iscritti tramite il recepimento delle nostre proposte durante l’arco della legislatura; la rendicontazione delle spese mensili per l’attività parlamentare (viaggi, vitto, alloggi, ecc) sul sito del M5S, così come avviene da tutti i gruppi del M5S ove siano stati eletti nelle precedenti elezioni amministrative». Nello specifico – scrivono – «ci piacerebbe che fossero condivise le buste paga anche dei collaboratori (segretari, staffisti, portaborse) e delle eventuali consulenze (attività parlamentare). Ci auguriamo che l’improvviso distacco sia dovuto unicamente dal momento di clamore e confusione, anche se ormai è trascorso ben un mese dal vostro insediamento, e che possiate riprendere l’attività sul territorio e la comunicazione dovuta come sopra citata. Ci auguriamo che la scelta discrezionale dei collaboratori consenta una maggiore comunicazione con noi attivisti, e che l’assenza di condivisione e trasparenza su queste scelte non compromettano l’impegno ed il ruolo a cui siete stati chiamati». Firmato: I vostri elettori, datori di lavoro, a 5 stelle. Tanto tuonò che piovve. I salernitani grillini non hanno perso tempo e hanno già alzato il primo cartellino giallo ai loro rappresentanti.

 

10 aprile 2013