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«I fondi dei fuochi di San Matteo ai terremotati»

di Andrea Pellegrino
La solidarietà è davvero tanta ed i salernitani stanno mostrando tutto il loro cuore. Dopo la proposta di Marinelli che ha aperto le porte del Lloyd’s Baia Hotel, anche diversi commercianti si mobilitano a favore delle popolazioni colpite dal tremendo sisma. E’ il caso della titolare del negozio Dea Abbigliamento di via Dei Mercanti che avvierà nelle prossime ore una raccolta fondi. Infatti, la titolare ha deciso di scontare i capi d’abbigliamento marchiati Dea, al fine di consentire ai clienti di devolvere una offerta spontanea da destinare, poi, alle popolazioni colpite dal terremoto. «Voglio anche io cercare di dare il mio contributo a fronte di questa immane tragedia», dice la titolare del negozio che annuncia: «Naturalmente il bonifico sarà reso pubblico». E sempre a Salerno arriva la proposta di evitare i fuochi d’artificio in onore di San Matteo per destinare la somma ai comuni danneggiati. La proposta arriva dall’avvocato Teresa Annunziato che avrebbe sensibilizzato il deputato Tino Iannuzzi sull’argomento. «Salerno brillerebbe nel tempo e nella memoria di chi oggi ha bisogno di aiuto, più della mezz’ora di inutili boati. Ed anche San Matteo ne sarebbe degnamente onorato. Diamo un esempio di civiltà: il silenzio dei fuochi per il rispetto di tante vite umane perse». Dal deputato dem non è mancata la risposta: «Ci stiamo attivando fin da ieri per concrete iniziative di solidarietà ed aiuto. Sono da sostenere tutte le iniziative, come quella indicata, che vadano nella direzione di rivolgere ogni aiuto urgente e possibile alle popolazioni colpite così terribilmente dalla tragedia dei terremoto, che noi ricordiamo per sempre nei lutti e nelle distruzioni del 23 novembre 1980 nel Salernitano, in Irpinia ed in Basilicata. Di fronte a tanto strazio e dolore e a tante rovine, massimo impegno»