I festival di cinema italiani si incontrano a Giffoni - Le Cronache
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I festival di cinema italiani si incontrano a Giffoni

I festival di cinema italiani si incontrano a Giffoni

A Giffoni Valle Piana (Salerno) si incontreranno le realta’ piu’ rappresentative tra i festival e le rassegne cinematografiche. L’iniziativa parte da uno studio sulle numerose realta’ di respiro locale, regionale, nazionale ed internazionale che si muovono intorno al cinema. L’analisi, compiuta da Giffoni, ha censito l’esistenza di oltre 1300 rassegne e festival. L’ideatore e direttore di Giffoni, Claudio Gubitosi ha invitato queste realta’ a incontrarsi, negli spazi e nelle sale della Multimedia Valley e della Cittadella del Cinema, per avviare una nuova e solida collaborazione. E’ la prima volta che un numero cosi’ cospicuo di operatori culturali prende parte ad un’iniziativa simile. Dall’11 al 13 giugno, circa 200 partecipanti a nome di oltre 100 festival e rassegne cinematografiche italiane che rappresentano, in modo capillare, diverse realta’ da tutte le regioni d’Italia, si daranno appuntamento a Giffoni Valle Piana (Salerno) per costruire un pensiero e una riflessione corale sugli indirizzi di politica culturale da assumere nel post Covid-19. La tre giorni – sostenuta dalla Regione Campania – sara’ distinta dalla voglia autentica e prorompente di ripartire: alle ore 10.30 dell’11 giugno, la Sala Truffaut e la Sala Galileo riapriranno le porte dopo un importante restyling strutturale e tecnologico. L’intervento e’ stato reso possibile grazie al contributo del Ministero della Cultura che si inserisce nelle attivita’ del cinquantennale di Giffoni. All’inaugurazione parteciperanno la sottosegretaria al Ministero della Cultura, Lucia Borgonzoni; il vicepresidente della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola; il direttore della Direzione generale Cinema e Audiovisivo, Nicola Borrelli e altri rappresentanti istituzionali del governo, regionali e locali. La seconda giornata, quella del 12 giugno, sara’ dedicata interamente al confronto. Sara’ Barbara Maussier, docente di Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso l’Universita’ Roma Tor Vergata, ad analizzare l’importanza delle sinergie tra gli organizzatori e le realta’ locali nel suo intervento: “La pianificazione strategica di un evento: i rapporti con il territorio”. Mentre, l’appuntamento finale di domenica 13 giugno sara’ dedicato all’elaborazione di una bozza di manifesto, una piattaforma di idee che rappresentera’ la traccia per gli incontri futuri e anche la base per dialogare con le istituzioni, partendo dal Ministero della Cultura, dalle regioni e dai sindaci. “L’iniziativa partita nel corso dell’inverno – commenta Claudio Gubitosi – ha avuto un riscontro davvero significativo. L’entusiasmo che ho percepito mi ha ulteriormente convinto della necessita’ di intraprendere questo percorso comune. Ora siamo alla vigilia di una tappa fondamentale che intende individuare una strategia collettiva con la finalita’ di rendere un servizio al nostro Paese, all’Italia delle eccellenze e dei talenti. Lo faremo insieme, fornendo un bellissimo esempio di scrittura corale. Oggi i tempi sono maturi: il Covid-19 dobbiamo considerarlo gia’ alle nostre spalle e dobbiamo avere lucidita’ di visioni e forza nella nostra azione per creare un nuovo sistema e dare nuove forme ai nostri festival. Solo insieme possiamo affrontare le sfide che il futuro ci pone di fronte. Giffoni, ancora una volta, e’ un riferimento per le tante realta’ culturali che si muovono sui nostri territori”.