I commercialisti tra “innovazione e tradizione” - Le Cronache
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I commercialisti tra “innovazione e tradizione”

“Innovazione e Tradizione” è il motto scelto dalla lista, capeggiata dal dottore commercialista  Oscar de Franciscis, candidato alla presidenza dell’Ordine dei Commercialisti  della Provincia di Salerno che con i suoi 1650 iscritti si appresta a nominare, il 15  e 16 novembre prossimi, un nuovo presidente, dopo che l’uscente Adriano Barbarisi,  è stato candidato al Consiglio Nazionale.
«Sono profondamente convinto che la tradizione, quale espressione di competenze maturate,unitamente, alla cultura dell’innovazione, come sensibilità al nuovo ed al miglioramento continuo, possano rappresentare il miglior binomio per affrontare un periodo di forti, contraddittorie e spesso conflittuali cambiamenti» ha spiegato il dottor de Franciscis che lunedì sera, al Bogart, ha incontrato i candidati della lista e i colleghi per scambiare qualche idea intorno al programma: «Un modo per coinvolgere un po’ tutti perché il risultato di quello che si propone , lo si realizzerà  solo con una logica di collaborazione partecipativa. Dopo essere stati a Fisciano, Cava e Battipaglia, l’8 novembre saremo ad Amalfi per l’ultimo incontro». Il programma prevede la valorizzazione della figura del commercialista e un’attività dell’Ordine ispirata a ricercare azioni sinergiche con tutte le altre realtà professionali operanti sul territorio e con le istituzioni. «Senza stravolgere i comportamenti fino ad oggi tenuti, che sono sempre stati di attenzione alle istituzioni. Con un modo garbato di porre le problematiche, non ritenendo che alzare la voce porti dei vantaggi, continueremo a gestire i rapporti facendo valere in modo più marcato le esigenze che si vengono a manifestare, ma mai venendo meno a uno stile di  comportamento fatto di pacatezza e sobrietà».
Tra le priorità del programma ci sono sicuramente i giovani: «Si vuole perseguire con maggiore velocità di realizzazione il perfezionamento dei percorsi formativi universitari, del praticantato, dell’esame di stato, dell’avvio all’attività professionale, lavorando su un’attività formativa di tipo monotematica e professionalizzante a “crescita continua”, accompagnata nel primo quinquennio d’ iscrizione da concrete azioni di sostegno».
Tanti sono i punti previsti dal programma che i candidati, se eletti, dovranno affrontare nei prossimi quattro anni, fino al 2016. Dei componenti della lista, cinque degli aspiranti consiglieri (compreso il candidato presidente) sono consiglieri uscenti: Antonio Annunziata, Antonio Sanges,  Marco Di Lorenzo e  Luigi Lamberti. Tre le donne presenti: Ilaria Imperatore, Nerina Gaeta  e Alfonsina Pantalena, che saranno affiancate da: Luca De Rosa, Eduardo Grimaldi, Raffaele D’Arienzo, Antonio Darino, Giancarlo Vuolo, Maurizio Pilone e Marcello Gallo.
Con l’unificazione degli albi, in vigore dal 2008, è prevista la partecipazione alle elezioni, dei ragionieri che proporranno due proprie liste di appoggio a quelle dei dottori commercialisti. Quella che appoggia la lista di de Franciscis, con candidato Vicepresidente Alfonso Gargano, è composta da: Salvatore Aceto, Gerardo Bernardi, Mauro De Santis, Ciro Di Lascio, Giuseppe Esposito, Antonio Falco, Carmine Quaranta, Miriam Tancredi e Roberto Tipaldi. I candidati revisori sono: Michele Beverelli, Claudia Capaldo, Arturo Denza, Donato Giudice e Vincenzo Lamberti.
La lista di de Franciscis si contrappone a quella del dottor Rosario Camaggio: “Impegno e Passione”. «La nostra sarà una sfida d’idee e di capacità di far sì che queste idee possano concretizzarsi» ha chiarito de Franciscis «Gli obiettivi alla fine sono comuni. Un ordine professionale ha come finalità fondamentale quella di garantire una visibilità e un’affermazione della categoria. Sono diverse le modalità e gli strumenti con cui s’intende perseguire questi obiettivi. Noi riteniamo che l’esperienza traini anche il rinnovamento.  Questa è una campagna contro nessuno, ma a favore delle idee, della condivisione delle idee,  e  delle modalità poi di gestirle. I colleghi sceglieranno quelle più giuste».