I Burattini dei Fratelli Ferraiolo festeggiano 150 anni al Premio Charlot - Le Cronache
Spettacolo e Cultura

I Burattini dei Fratelli Ferraiolo festeggiano 150 anni al Premio Charlot

I Burattini dei Fratelli Ferraiolo festeggiano 150 anni al Premio Charlot

Di OLGA CHIEFFI

La tradizione della Famiglia Ferrajolo nell’antica arte dei burattini risale ai primi del ‘900 quando Pasquale Ferrajolo ottenne i suoi primi grandi successi di burattinaio. Traendo ispirazione dall’attore-autore napoletano Antonio Petito, il Pulcinella per eccellenza, Pasquale Ferrajolo si cimentava nella messa in scena di commedie tipiche del teatro classico napoletano proponendole con il suo popolare “teatrino di Burattini”. Oggi, dopo 150 anni l’arte della parola, dell’imitazione, ricordiamo in tempi recenti che i figli di Francesco, Pasquale Vittorio e Adriano, riuscivano a divertire il pubblico imitando anche i loro amici all’impronta che scorgevano in platea, sbarca al premio Charlot. Ieri mattina Pasquale e Adriano si sono presentati con il burattino di Charlot che incontra Pulcinella e si esibiranno nella grande notte dedicata ai bambini, il 25 luglio. Arte antica quella dei burattini, che dal teatrino legge e satireggia i cambiamenti della società, attraverso le guarattelle che portano con loro una comicità che fa esplodere il carnevalesco e il corporeo in modo dirompente, ma anche la riflessione, il sogno e la Morte, ha previsto anche l’entrata di Alessandro Siani, dalla porta sempre aperta per lui del Premio Charlot. Alessandro Siani presentato addirittura quale il simbolo della rinascita della nuova Napoli, è divenuto latore di grandi consigli per la direzione dello Charlot: “Questo è un premio a cui io tengo tantissimo perchè è un grande trampolino di lancio per tanti giovani, è un piccolo spazio, un palco dato che crea infinite possibilità”. “Anche la comicità in questi anni è cambiata, bisogna aprire anche la web con linguaggi nuovi, sono convinto che questo è un premio che può diventare sempre più importante, sempre più internazionale. Il mio è un sostegno, che ci vuole per le tante cose belle che possono nascere in questa regione. Far ridere in questo momento sembra quasi fuori luogo, però anche nei momenti difficili, come dicevano i più grandi, la comicità a volte è fondamentale nella vita per superare tante difficoltà”. Convinto e orgoglioso di questa nuova collaborazione il patron dello Charlot, Claudio Tortora, ritratto tra burattini e burattinai.