Hippo, Carmando e il canestro decisivo: "Non volevo perdere" - Le Cronache
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Hippo, Carmando e il canestro decisivo: “Non volevo perdere”

Il video del suo canestro sul canale di youtube della Hippo Basket Salerno è stato visualizzato da più di 3 mila persone. Giovanni Carmando è stato il match-winner della finalissima con la Salernitana Basket e a 45 anni suonati s’è tolto lo sfizio di centrare l’ennesima promozione della sua splendida carriera di cestista, 24 ore dopo aver festeggiato lo scudetto della pallamano femminile con la Jomi Salerno.  

– Giovanni, ci racconti gli ultimi 7 secondi di gara 3?

«Avevo solo un pensiero – confessa Carmando -. Non volevo perdere. E’ andata bene».

– Sotto di un punto a pochi secondi dal termine, pensavi che la Hippo potesse ancora farcela?

«Sinceramente, non ho mai avuto dubbi. Appena abbiamo effettuato l’ultima rimessa in gioco, ho solo pensato che dovevamo segnare e vincere».

– Hai segnato sulla sirena, recuperando un pallone impossibile, passato in una selva di mani. Qualcuno c’ha messo lo zampino dall’alto?

«Mio padre Bruno avrà sicuramente gioito anche per questo successo. E’ sempre lui a darmi la forza».

– Cosa hai provato dopo aver segnato quel canestro impossibile?

«Una fortissima emozione, penso si sia visto dal modo in cui abbiamo festeggiato tutti insieme. Mi hanno sommerso in un abbraccio fraterno. Tutti quanti ci tenevamo troppo a centrare l’obiettivo per il quale abbiamo lavorato per tanti mesi».

– In carriera hai giocato partite più importanti rispetto a quella di domenica scorsa, eppure sei parso emozionatissimo, vero?

«Effettivamente ho giocato anche a livelli più alti e ho vinto campionati più importanti. Ma questo è stato totalmente diverso, sia dal punto di vista emozionale, sia perchè abbiamo regalato la vittoria di un torneo al basket salernitano».

– Cosa pensi del progetto cestistico della Hippo Basket?

«E’ sicuramente una realtà sana, che sta provando a costruire qualcosa di bello e duraturo, in un momento in cui il basket a Salerno è in grosse difficoltà. Forza Hippo!».

– Come se l’è cavata Marcello Capuano nei panni di coach?

«Era al suo primo anno da allenatore ed ha fatto benissimo. Non poteva chiedere di più. Ha eguagliato Delio Rossi – ride -, capace di vincere al suo primo anno da allenatore a Salerno».

– Qual è stato il momento più duro della stagione?

«La sconfitta di 2 punti nel primo incontro della serie finale. Ma è lì che abbiamo reagito alla grande, dimostrando di essere squadra».

– Credi che questa squadra possa già affrontare la Promozione o servono rinforzi?

«Dipende dagli obiettivi che vorrà porsi la società. Con la squadra attuale si può già fare un buon campionato. Per vincerlo, qualcosina ci vuole, ma sono sicuro che i nostri dirigenti abbiano già le idee chiare».

– Sei pronto per regalare ancora il tuo impareggiabile entusiasmo alla Hippo Basket ed ai suoi tifosi?

«Sono sempre pronto! Quando cominciamo?».