Guido Arzano si dimette dalla carica di presidente della Camera di Commercio. Via anche i componenti della Giunta - Le Cronache
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Guido Arzano si dimette dalla carica di presidente della Camera di Commercio. Via anche i componenti della Giunta

Guido Arzano si dimette dalla carica di presidente della Camera di Commercio. Via anche i componenti della Giunta

Al termine della seduta odierna del Consiglio camerale, dopo l’approvazione di tutti i punti previsti all’ordine del giorno, il presidente Guido Arzano ha formalizzato irrevocabili dimissioni dalla carica di presidente della Camera di Commercio di Salerno.

In seguito alle dimissioni del presidente, anche i componenti della Giunta della Camera di Commercio di Salerno Antonio Ilardi (vice presidente), Enrico Bottiglieri, Pietro Caggiano e Giuseppe Gallo hanno formalizzato le dimissioni dai rispettivi incarichi.

Alla fine il Bilancio della Camera di Commercio è stato approvato con 15 voti favorevoli ed 8 contrari.consiglieri hanno invece lasciato l’aula. Il voto contrario di oggi avrebbe determinato, come nelle intenzioni di una parte politica, il commissariamento dell’Ente, ipotesi scongiurata in extremis. Adesso però si pensa già al successore e da più parti si vocifera il nome di Mauro Maccauro attuale Presidente di Confindustria Salerno. L’altro nome che circola in queste ore è quello dell’imprenditore salernitano Andrea Prete, già Presidente di Confindustria.

Si è votato positivamente al preventivo economico 2015, al rifinanziamento dei fondi all’Aeroporto Costa d’Amalfi (che presentava un buco di circa 2 milioni di euro) ed alla ricapitalizzazione dell’Azienda Intertrade il cui “rosso” pari a 650mila euro verrà ripiantato grazie a fondi destinati a contributi alle imprese per partecipazione a fiere, interventi di promozione turistica ed eventi per lo sviluppo del territorio. In questo modo l’azienda speciale nata nel 1997 per l’internazionalizzazione delle imprese della provincia di Salerno e l’unica fino ad oggi rimasta in piedi dopo l’azzeramento delle altre due – Polaris e Jurimpresa – seguirà la stessa sorte di queste ultime.