Green pass obbligatorio, imprenditori pronti al rispetto delle norme nazionali - Le Cronache
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Green pass obbligatorio, imprenditori pronti al rispetto delle norme nazionali

Green pass obbligatorio, imprenditori pronti al rispetto delle norme nazionali

Il 15 ottobre è arrivato e gli imprenditori di Salerno e provincia sono pronti a mettere in atto le indicazioni del Governo in materia di green pass. Ne è convinta Lina Piccolo, Vice Presidente di Confindustria Salerno con delega alla sicurezza sul lavoro e privacy, che ha anche promosso un webinar dal titolo “Green pass nei luoghi di lavoro, istruzioni per l’uso”. Presidente, quanto è sentita la questione green pass dalle aziende salernitane? “Gli imprenditori sono sempre stati favorevoli ad una normativa che consentisse di lavorare in sicurezza. Riteniamo che il vaccino e, di conseguenza il green pass, siano l’unica via per uscire dalla pandemia. Lo dicono i dati: più aumenta il numero di vaccinati in Italia, più crollano contagi e ricoveri e, di conseguenza, aumentano le possibilità di riprendere una vita normale”. Come si sono posti gli imprenditori rispetto alla normativa emanata dal Governo? Al di là delle considerazioni specifiche, ci siamo posti innanzitutto il problema di capire la norma nei suoi dettagli per applicarla senza cadere in facili errori. Pensi che al webinar abbiamo registrato quasi 150 imprenditori collegati, con tanti quesiti indirizzati agli esperti di Confindustria che hanno illustrato la norma e hanno affrontato gli aspetti legati alla privacy”. Quali sono le principali problematiche emerse? “Le problematiche emerse sono varie tra cui, in particolare, le modalità di organizzazione dei controlli a carico delle aziende, l’interazione con i diversi soggetti che entrano in azienda a vario titolo e la gestione delle persone sprovviste di green pass. Il mondo che ruota intorno all’azienda è variegato e non si può tralasciare nessun aspetto se si vuole garantire una reale sicurezza sul luogo di lavoro”. Come si sono organizzate le aziende? “Le aziende si stanno organizzando, definendo anche con l’aiuto di Confindustria le specifiche procedure che in alcuni casi sono massive e in altri a campione. Sicuramente ci dovremo munire dll’app Verifica C19, per il resto seguiremo pedissequamente le indicazioni del Governo”. Intanto continua a tenere banco la polemica su chi sia giusto che paghi i tamponi… “Senza dubbio non è un costo che può andare a gravare sui già numerosi costi che sostengono le aziende. Gli imprenditori hanno pieno rispetto dei lavoratori che per scelta non fanno il vaccino ma penso che sia necessaria una presa di responsabilità da parte di ognuno. Quali sono i dubbi rimasti in sospeso? “I dubbi sono molteplici e in particolare riguardano l’organizzazione produttiva delle piccole imprese in caso di un rilevante numero di lavoratori non muniti di green pass, perché si rischia la paralisi del processo produttivo. Ed è una questione non da poco. La speranza, ovviamente, è che la problematica non riguarderà un numero significativo di aziende salernitane”. Quanto inciderà, a suo parere, questa norma sulla ripresa dell’economia nella nostra provincia? “Non lo possiamo ancora dire. Bisogna prima vedere realmente cosa accadra’ a partire da oggi e poi si potranno fare le giuste valutazioni. Io auspico un impatto positovo sulle nostre aziende. È importante che nei fatti non sia intaccata la continuita’ produttiva. Se così sarà la ripresa è sempre più vicina”.