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Governo Draghi spacca il centrodestra Mara Carfagna pronta a sostenere il sì

Potrebbe essere il governo Draghi a dare il colpo di grazia al centrodestra, spaccato dopo la nomina dell’ex presidente della Bce, tra Forza Italia – non tutta ma in parte – pronta a sostenere il neo presidente, la Lega che seppur propensa verso il no si dice pronta al dialogo e Fratell d’Italia che, invece, continua sul piano del no categorico. Di fatti, l’ala moderata che fa capo soprattutto a Mara Carfagna è in fermento, perché non vuole seguire i sovranisti MeloniSalvini che gridano al voto e dicono no a “Super Mario”.
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