Gli studenti del Virtuoso vicini agli ultimi per non farli sentire soli nelle feste di Pasqua - Le Cronache
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Gli studenti del Virtuoso vicini agli ultimi per non farli sentire soli nelle feste di Pasqua

Gli studenti del Virtuoso vicini agli ultimi per non farli sentire soli nelle feste di Pasqua

di Monica De Santis

Al fianco di ha più bisogno. E’ stato questo lo spirito dell’iniziativa promossa dall’Istituto Virtuoso di Salerno, che nella giornata di ieri presso la sede di via di via Pertini (scuola Barra) e in piazza Ferrovia dalle ore 12 alle ore 13,30, hanno distribuito un “Easter Lunch Bag” ai meno fortunati. 200 i pasti d’asporto, altrettanti ne saranno preparati nella giornata di lunedì, quando l’iniziativa sarà replicata, con un menù vario, confezionato e distribuito a coloro i quali si sono presentanti ai due punti allestiti. Un’iniziativa resa possibile anche grazie al contributo dell’ordine dei medici di Salerno che ha fatto da sponsor, insieme all’associazione dei commercialisti, con il presidente Matteo Cuomo che è sempre al fianco dello storico istituto salernitano. “Anche questa volta l’iniziativa è andata bene – spiega la dirigente scolastica Ornella Pellegrino – abbiamo distribuito i pasti a coloro che sono venuti qui ai nostri stand ma anche 80 pasti alla Caritas, altri 20 all’associazione Don Giovanni Pirone di piazza San Francesco e trenta pasti all’associazione Filotea. Tante le persone anziane che si sono presentate qui chiedendo un pasto calco, così come tanti extracomunitari. Sono venuti anche diversi bambini ai quali abbiamo donato un uovo di Pasqua che abbiamo potuto acquistare grazie alle donazioni che abbiamo ricevuto dai nostri sponsor. La prima giornata è andata bene, anche se purtroppo l’affluenza avuta ci fa capire le condizioni di disagio che molte persone vivono. Replicheremo anche lunedì, nel giorno di pasquetta, grazie ai miei allievi e ai miei docenti che hanno aderito a questa iniziativa, a titolo gratuito, e che preparano senza sosta i pasti per coloro che vengono a richiederli”. Soddisfatto per la riuscita dell’iniziativa anche il presidente dell’Ordine dei Medici, Giovanni D’Angelo… “Cerchiamo, di stare il più possibile vicino alle persone, abbiamo sposato le iniziative del Virtuoso già a Natale, abbiamo donato mascherine a chi non poteva permettersele, ora siamo di nuovo qui. Il nostro contributo è anche quello di mostrare un altro lato della medicina. Un medico non è solo colui che cura con farmaci, ma è anche colui che riesce a dare una carezza, una parola di conforto, ad ascoltare quanti purtroppo vivono una difficoltà vera, economica. Partecipando a questa iniziativa abbiamo certcato di dare a chi non può la possibilità di trascorrere un sabato santo ed un lunedì dell’angelo che non sia una pasquetta ma che sia un qualcosa che ci lega ancor di più con la società e che li faccia sentire meno soli”.