- Le interviste impossibili: Vincenzo GiordanoPubblicato 6 giorni fa
- Il gruppo Oltre sostiene la candidatura di Michele Tedesco a sindacoPubblicato 7 giorni fa
- Ciarambino: “abbiamo vaccinato i soggetti sbagliati.” Pubblicato 1 settimana fa
- “Sica Istituto Europeo per la terza età”, covid free” eccellenza del Sud d’ItaliaPubblicato 1 settimana fa
- Cavese 17enne morì al Ruggi: chiesto rinvio a giudizio per Enrico CoscioniPubblicato 1 settimana fa
- De Luca nominato vice capogruppo Pd alla Camera dei deputatiPubblicato 2 settimane fa
- Calcio: chi vincerà lo scudetto quest’anno?Pubblicato 2 settimane fa
- Frana di Amalfi: Cascone, tempi rispettatiPubblicato 2 settimane fa
- Il Presidente degli industriali Ferraioli: “Senza vaccini l’economia non riparte”Pubblicato 2 settimane fa
- Lega, su vaccino Sputnik De Luca crea false aspettativePubblicato 3 settimane fa
Gli standisti appesi ad un filo, giornata di attesa e preoccupazione: «Nessuno si mette nei nostri panni»

di Monica De Santis
Seconda giornata di attesa, seconda giornata di incertezza, quella di ieri, per gli standisti che stanno partecipando ai Mercatini di Natale organizzati dalla società “Buongiorno Italia”. I vigili urbani che martedì pomeriggio hanno notificato la chiusura degli stand agli espositori che si trovano nei pressi della villa Comunale, ieri mattina si sono presentati sul Lungomare cittadino ed hanno consegnato la stessa notifica (poi stranamente ritirata) ad altri 7 standisti. Poi nulla più per tutta la giornata, lasciando gli espositori appesi ad un filo. Da una parte gli addetti di Buongiorno Italia che passavano davanti agli stand dicendo a tutti di lavorare tranquillamente perché tutto era stato risolto, dall’altra parte le notifiche dei vigili che davano 24 ore di tempo per liberare le casette di legno. “Nessuno si sta mettendo nei nostri panni”, è il commento unanime degli espositori, che hanno continuato: “Ci hanno notificato la chiusura, ci è stata fatta firmare, poi si sono ripresi l’atto dicendo che era stato scritto male. Ci hanno detto di aspettare che ci avrebbero ridato la notifica corretta ed invece sono andati via, portandosi via i fogli da noi firmati. Siamo dalle 14 qui in attesa di chiarimenti. Abbiamo chiamato anche al comando dei vigili. Ci ha risposto una vigilessa che ci ha detto che loro non hanno fatto nessuna notifica di chiusura per gli stand. Gli abbiamo detto che invece i suoi colleghi erano venuti qui da noi, in piazza Cavour e che ci hanno fatto firmare le notifiche senza lasciarcene una copia. Ci ha risposto che lei non ne sapeva nulla e che noi non dobbiamo chiamare loro per avere risposte. Insomma come ci dobbiamo comportare, questo nessuno ce lo dice. Abbiamo contattato anche degli avvocati. Ma la situazione è così complessa ed anomala che nessuno riesce a venirne a capo. E chi ne sta pagando le conseguenze siamo noi che stiamo sulle spine e i colleghi che stanno alla Villa Comunale che anche oggi (ieri per chi legge, n.d.r.) sono rimasti chiusi, a loro chi li rimborserà?”. Nel tardo pomeriggio poi sul Lungomare, proprio nei pressi di piazza Cavour si è presentata una pattuglia dei Vigili Urbani, questa volta per effettuare un controllo sanitario al primo stand posizionato sul viale del Lungomare. I vigili urbani armati di macchina fotografica, hanno scattato foto alla friggitrice nascosta dietro un paravento e ad altro materiale posto dietro allo stand. Hanno chiesto i documenti a tutti i dipendenti e i permessi di vendita, poi dopo aver parlato con il gestore dello stand sono andati via. Sull’altro fronte a piazza Sant’Agostino gli espositori attendono notizie. Da loro fino ad ora i vigili urbani non sono arrivati eppure alcuni di loro temendo di dover chiudere, ha posizionato il proprio furgone dietro lo stand, pronto a caricare la merce.