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Giuseppe Amato junior torna in carcere

Sono stati revocati i benifici dei servizi sociali per Giouseppe Amato junior. Il nipote del cavaliere, alla seconda violazione degli obblighi, è stato trovato lontano dal posto assegnato. Da qui è scattato il provvedimento. Intorno alle 18 gli uomini della mobile hanno dato esecuzione al provvedimento con la revoca dei benefici ed il conseguente arresto. Ieri mattina il rampollo della famiglia Amato, che rischia un rinvio a giudizio per bancarotta fraudolenta, nell’ambito della vicenda Ifil era stato avvistato davanti alla scuola Vicinanza, dove si era recato, come faceva quasi ogni mattina, a prendere i figli. In precedenza era sttato segnalato due volte alla polizia. Da qui il provvedimento scattato nella serata di ieri. Amato aveva lasciato la struttura penitenziaria nel dicembreriabbracciando i figli e la moglie, all’esterno della struttura, racconta meglio di ogni cosa i momenti imemdiati alla scarcerazione di uno dei rampolli di casa Amato. Rinchiuso nel carcere di Fuorni dal marzo 2013 quando, in seguito ad una serie di violazioni degli obblighi degli arresti domiciliari ottenne l’aggravamento della misura cautelare divenendo uno dei tanti detenuti del sovraffollato penitenziario cittadino, ieri è tornato a casa. E’ cambiata la vita di Peppino jr in questi anni e soprattutto dopo il crac del Pastificio. Stava lavorando in un negozio che vende tessuti nel centro storico della città di Salerno ed aveva iniziato anche a prestare opera di volontariato. Per Amato si riaprono le porte del carcere.