Gioca, vince e diverte: la Salernitana ora vola - Le Cronache
Salernitana

Gioca, vince e diverte: la Salernitana ora vola

Gioca, vince e diverte: la Salernitana ora vola

di Fabio Setta

SALERNO. La domenica delle prime volte. Quella di Sprocati e Bernardini ai primi gol in granata. Quella della Salernitana che conquista per la prima volta nella gestione Lotito-Mezzaroma tre vittorie consecutive in B ma anche la prima volta in questo torneo che la squadra gioca, vince, soprattutto regala anche spettacolo e probabilmente può iniziare a pensare anche a qualcosa di diverso che a una semplice salvezza. Una delle migliori gare stagionali, una prestazione convincente. Sin dal primo tempo. Una manovra avvolgente, rapide verticalizzazioni e un Coda in gran forma caratterizzano una prima frazione in cui alla squadra di Bollini è mancato solo il gol. Un po’ per sfortuna, considerati i due legni colpiti dal numero 9 prima su tiro dal limite al 24’ poi su punizione al 42’ un po’ anche per imprecisione come ad esempio con Minala che, su assist di Coda, solo davanti a Lanni si è fatto respingere la conclusione. Nel corso del primo tempo sono state diverse le occasioni per la Salernitana che non ha concesso praticamente nulla all’Ascoli. La scelta di Bollini di schierare Donnarumma convince perché consente alla squadra di passare in maniera elastica tra il 4-3-3 e il 4-4-2 in base all’azione. Piace la Salernitana che spinge bene sulle fasce, soprattutto a sinistra con Vitale che spesso arriva sul fondo come al 28’ quando al termine di un’azione avvolgente l’ex Napoli ha crossato troppo forte per un Coda che attendeva soltanto il pallone da accompagnare dolcemente in porta. Un gioco brioso e brillante che la Salernitana riesce a concretizzare a inizio ripresa con un’altra azione corale da applausi: Odjer per Donnarumma che gli restituisce il pallone: tiro cross del centrocampista respinto da Lanni con Sprocati lesto a insaccare. Poi il gol del raddoppio con Bernardini, bravo a ribadire in rete la punizione di Vitale che aveva colpito il terzo legno del match. E’ la rete che chiude praticamente il match. L’Ascoli, nonostante i cambi di Aglietti, poi espulso così come il difensore Mignanelli nel finale, non riesce mai a rendersi pericoloso. La Salernitana così può controllare in scioltezza, gestendo bene e festeggiare un successo che apre scenari interessanti.