Furti messi a segno da un gruppo del Montenegro - Le Cronache
Cronaca

Furti messi a segno da un gruppo del Montenegro

Furti messi a segno da un gruppo del Montenegro

di Pina Ferro

Arrivano in auto, penetrano negli appartamenti li svaligiano e si dileguano nel nulla.
E’ il modus operandi delle decine di furti che stanno continuando a consumarsi in varie aree di Salerno e della sua Provincia.
E’ allarme criminalità in particolar modo nei Picentini, nella Valle dell’Irno e nella zona di fratte. Il crescente numero di furti che sta interessando Salerno e provincia ha messo in allarme non solo i cittadini che a gran voce stanno chiedendo maggiore sicurezza, ma anche i sindaci e le forze dell’ordine. E, in particolare sui furti consumatisi tra San Cipriano Picentino e le sue frazioni anche la Procura sta lavorando.
Secondo delle indiscrezioni trapelate pare che ad entrare in azione in tale area geografica sia un gruppo di persone originarie del Montenegro. Il gruppo è da qualche tempo attenzionato. Queste arrivano, anche in pieno giorno, con un obiettivo già chiaro e ben definito, ripuliscono l’immobile preso di mira e poi via. E così, a Filetta, San Cipriano Picentino, Campigliano, Giffoni Sei Casali e altri centri limitrofi. Non solo case isolate vengono prese di mira, anche abitazioni che si trovano lungo le principali arterie o in pieno centro cittadino.
Le denunce presso le locali stazioni dei carabinieri si susseguono ed hanno una cadenza quasi giornaliera. Anche i sindaci sono scesi in campo. Gennaro Aievoli, sindaco di San Cipriano Picentino ha chiesto al Comando Provinciale dei carabinieri una maggiore presenza dell’Arma sul territorio e, in alcune ore del giorno tale presenza effettivamente è stata riscontrata. Questo pare che comunque non abbia fermato i ladri che in taluni casi si sono solo spostati di qualche chilometro.
Anche a Giffoni Sei Casali il sindaco, Gerardo Marotta, è corso ai ripari inviando una nota al Prefetto di Salerno Salvatore Malfi. Nella nota, il primo cittadino, facendosi portavoce delle preoccupazioni dei cittadini, ha chiesto la convocazione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica in modo da esaminare la problematica ed esaminare le eventuali strategie da adottare. Ad Acerno, intanto, i cittadini si sono organizzati e stanno pensando a delle ronde per proteggere gli immobili dalla “visita” dei malviventi.
Insomma, la preoccupazione è alta. e sempre stando ad indiscrezioni sembra che ad agire non siano gli stessi gruppi in tutti i centri presi di mira. nella zona a ridosso di Montecorvino Pugliano si pensa a gang provenienti dall’est Europeo.
Di fatto i cittadini hanno paura e chiedono sicurezza.