Francese-Santomauro, nemici-amici: l’ex sindaco lancia “Battipaglia 2021” - Le Cronache
Provincia Battipaglia

Francese-Santomauro, nemici-amici: l’ex sindaco lancia “Battipaglia 2021”

Francese-Santomauro, nemici-amici: l’ex sindaco lancia “Battipaglia 2021”

di Erika Noschese

Nemici, amici. L’ex sindaco di Battipaglia Giovanni Santomauro ci riprova e sostiene il primo cittadino uscente Cecilia Francese nella corsa – o meglio, rincorsa – verso Palazzo di Città. Una squadra che si ripropone, a distanza di cinque anni per provare a rientrare a Palazzo di Città. Alla guida del Comune dal 2009 al 2013, ha aderito al movimento “Battipaglia 2021”, a sostegno della Francese dopo che i due sono stati nettamente contrapposti quando il medico era a Palazzo di Città in veste di consigliere comunale. Ma si sa, in tempi elettorali tutto è permesso. E così, pace fatta. Il movimento Battipaglia 2021 sembra avere al suo interno una squadra ben delineata, composta dall’ex assessore Massimiliano Casillo, il consigliere comunale Egidio Mirra, Enrico Alfieri, Alfonso Amato, Salvatore Anzalone, Gennaro Barlotti, Marco Bonavita, Valter Calenda, Angelo Giannattasio, Piero Lascaleia, Luca Lascaleia, Feliciana La Torre, Francesco Manzi, Alfonso Pace, Giovanni Santomauro, Pasquale Tramontano. L’associazione nasce “dall’amara consapevolezza che la drammatica emergenza sanitaria, sociale ed economica che stiamo vivendo per gli effetti della pandemia, non ha cambiato il modo di fare politica”, hanno dichiarato gli esponenti. E nono sono mancate le accuse al centrosinistra: “Abbiamo assistito alla solita commedia-buffa messa in scena dai partiti, che hanno costituito tavoli-laboratori politici con contorno di comparse, con l’unico obiettivo di imporre a tutti il solito nome calato dall’alto”. Di fatti, altro non si tratta che sei cosiddetti dissidenti in casa centrosinistra che hanno scelto di non sostenere la candidatura di Antonio Visconti. Il presidente dell’Asi Salerno ha rilanciato la lista a suo sostegno Liberali e Solidali. “Il rosso, il blu e il giallo: i colori di Battipaglia. In primo piano l’Opificio Baratta, simbolo di una stagione economica, culturale e sociale illuminata – ha raccontato Visconti – E poi ancora l’agricoltura e la ferrovia, il mare e le colline, un territorio meraviglioso. Sulla pagina Liberali e Solidali il racconto completo. Liberali e Solidali crede nel rilancio di Battipaglia, nelle sue risorse e nelle sue persone. Un simbolo che unisce, con l’obiettivo di riscrivere assieme una bella storia”, ha detto il candidato sindaco. Intanto, sempre a Battipaglia ma in casa centrodestra è la Lega a mettere sul tavolo provinciale della coalizione il nome di un candidato sindaco: si tratta di Vito Santese, fratello di Renato, neo coordinatore cittadino. E proprio i leghisti lanciano un appello a Fratelli d’Italia affinché facciano un passo indietro per ricompattare la coalizione che resta comunque orfana dell’Udc che, nel frattempo, conferma ancora una volta il sostegno a Visconti. Resta invece da capire la posizione di Forza Italia che non sembra ancora aver dato parere favorevole alla candidatura alla carica di primo cittadino di Santese.