Forte la Carnale: stop alla “movida”, sarà solo attrattore turistico tra storia e cultura - Le Cronache
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Forte la Carnale: stop alla “movida”, sarà solo attrattore turistico tra storia e cultura

Forte la Carnale: stop alla “movida”, sarà solo attrattore turistico tra storia e cultura

di Brigida Vicinanza

Al centro della Commissione Annona e Turismo durante la mattinata di ieri e presieduta da Massimiliano Natella, il Forte la Carnale che rappresenta un attrattore storico culturale di estrema rilevanza per la città di Salerno. “Da alcuni anni, la struttura, affidata all’ Ente Provinciale del turismo ed all’Azienda Soggiorno e Turismo, è stata concessa ad una società esterna. Il tipo di attività svolto con questa gestione è stato più volte oggetto di discussione anche da parte dei residenti della zona per disagi derivanti dalla incompatibilità degli eventi con le esigenze del quartiere”. A sottolinearlo è lo stesso Natella, che insieme agli altri commissari ha potuto proporre idee e iniziative per la destinazione d’uso. Uno “stop” quindi alle feste da “discoteca” e alla movida “fracassona” spesso al centro di proteste da parte dei residenti dell’area adiacente alla zona della struttura. “La commissione consiliare ha avuto la partecipazione di un dirigente dell’ Ept che ha relazionato sullo stato dei luoghi e sulla fase corrente di gestione della struttura. Si è sottolineato l’impegno della Regione Campania, guidata dal governatore De Luca, che in questo periodo sta lavorando ad un progetto di rilancio e valorizzazione, e nel contempo, si forniscono ulteriori osservazioni come la necessità di manutenzioni ed adeguamenti funzionali (come l’ascensore e l’impianto elettrico), la pianificazione di un concreto piano di utilizzo regolamentato da eventuale bando pubblico nell’interesse della valorizzazione turistica di un patrimonio di eccellenza della città e la salvaguardia delle peculiarità storiche e culturali attraverso una programmazione integrata nel panorama dei grandi eventi per la città”. Infatti all’interno della Commissione tantissime idee e proposte per valorizzare il luogo e renderlo magari più “turistico”.