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Fonderie Pisano e concessione Aia, la Cisal: “Intervengano le Procure”

Proroga dell’autorizzazione Aia nel mirino. Tanto da far chiedere l’intervento della magistratura in merito. “L’Autorizzazione integrata ambientale, l’Aia, concessa dalla Regione Campania alle Fonderie Pisano merita, per le modalità e i tempi, un approfondimento da parte delle Procure di Napoli e Salerno”. Così Gigi Vicinanza, sindacalista della Cisal provinciale, interviene sulla decisione dell’Ente di Palazzo Santa Lucia che ha rinnovato l’autorizzazione all’azienda di Salerno. “Non era il tempo e il luogo per fare quello che è stato fatto”, ha detto Vicinanza. “Dubito che la Regione Campania torni indietro. Ecco perché la magistratura deve indagare sul perché la cosa pubblica, in un momento delicato e senza precedenti come questo, abbia concesso un’autorizzazione così importante a un’azienda che, da anni, è interessata da una battaglia ambientale e da vicende giudiziarie note a tutti. Le Fonderie Pisano meritano di lavorare, ma magari lontano dall’area salernitana di Fratte. Dove è finita quella promessa di delocalizzare che spunta a ogni campagna elettorale? Una presa in giro per i residenti, che si sentono delusi dalla politica, e pure per gli operai, sempre in bilico davanti a un futuro nebuloso. Nessuno vuole il blocco delle Fonderie Pisano, ma serve trasparenza su tutto”.