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Fonderie Pisano: comitato Chiede convocazione regionale

Il comitato “Salute e Vita”, presieduto da Lorenzo Forte, ha chiesto la convocazione di un tavolo tecnico regionale al presidente della regione Campania Vincenzo De Luca e al vice presidente Fulvio Bonavitacola per discutere delle Fonderie Pisano, stabilimento salernitano al centro di polemiche per presunti problemi ambientali. “Il susseguirsi di notizie di gravi inadempienze da parte della Proprietà Pisano – si legge nella lettera – disegna un quadro allarmante dell’inquinamento prodotto dalle Fonderie, nonché delle condizioni di lavoro all’interno dello stabilimento. La proprietà Pisano ha lavorato e intende ancora lavorare in totale spregio della legge sia per quanto riguarda le norme ambientali che della sicurezza dei lavoratori e che, come dimostra il decennale ritardo nel trasferimento della Fonderia, e il recente ricorso al TAR non ha alcuna intenzione né di delocalizzare lo stabilimento, né tantomeno di investire importanti somme di denaro per modernizzare l’impianto oggettivamente obsoleto”. “Come riportato dai verbali redatti dall’ARPAC – prosegue – pertanto perdurano ‘situazioni connotate di immediato pericolo e danno per l’ambiente e la salute pubblica’”. Di conseguenza il Comitato ritiene che vi siano “tutti i presupposti affinché venga convocata ad horas una nuova seduta del Tavolo Tecnico di Monitoraggio Ambientale”. Secondo Forte, “lo stabilimento in questione è oggettivamente inadeguabile al rispetto delle attuali norme ambientali, come tacitamente ammesso con l’ultima richiesta di ricorso al TAR. Destano inoltre preoccupazione le ultime dichiarazioni della famiglia Pisano, secondo cui le Fonderie potrebbero riaprire tra 10 giorni, e cioè immediatamente dopo le imminenti elezioni Comunali. Chiediamo pertanto che le Istituzioni Regionali e Comunali si muovano in perfetta trasparenza in merito alla vicenda”.