Fondazione Teseo: Stefano Amodio: “Corso di laurea triennale, per i giovani opportunità” - Le Cronache
Attualità

Fondazione Teseo: Stefano Amodio: “Corso di laurea triennale, per i giovani opportunità”

Fondazione Teseo: Stefano Amodio: “Corso di laurea triennale, per i  giovani opportunità”

di Erika Noschese

In provincia di Salerno nasce il corso di laurea in Mediazione Linguistica. Con sede a San Cipriano Picentino, grazie alla collaborazione della fondazione Teseo, guidata dal presidente Stefano Amodio, ha attivato il suo primo corso di studio proprio nel periodo dell’emergenza covid. Un corso di studio che offre tanti sbocchi professionali, particolarmente ricercati dagli studenti. Nell’attuale intreccio dei linguaggi e delle relazioni, in un contesto sociale basato sulla comunicazione e la grande convergenza delle relazioni interpersonali, la Summer School Alta Formazione della SSML Salerno in Mediazione Linguistica, Export Manager e Made in Italy. (Italian Fashion e Food Design), si propone come percorso mirato di formazione indirizzato a tutte le tipologie del settore made in Italy nello specifico per la moda: couture, designer, diffusion, bridge nelle differenti varianti di classico, aggiornato, avant-garde e all’interno di ogni sezione quali novelty, commercial, basic, connesse ai nuovi comportamenti, alle relative tematiche e ai nuovi mindstyle. La Summer School ha come obiettivo di formare professionisti e perfezionare i docenti delle scuole primarie e secondarie nel settore del Made in Italy, con particolare riferimento al Fashion Design, al Food Design e al Fashion Management Stylist , che sappiano operare nelle aree che spaziano dal progetto, che a partire dal disegno passa alla definizione dei colori, dei tessuti, o altri materiali, alla prima valutazione dei costi, al modello, alla definizione delle finiture , sino al marketing del fashion e a specializzare gli iscritti nei settori di maggior interesse legati agli ambiti dei professionisti Moda e ai Fashion Stylist manager della: Economia e Strategia Aziendale della Moda, Brand e Design della Moda, Management, Eventi e PR o Web Marketing. L’obiettivo è offrire una preparazione pressoché completa, al tempo stesso elastica e multidisciplinare, ai propri studenti, per delinearne, alla fine del loro percorso formativo, un profilo di affidabile competenza e qualità compatibile con l’intera gamma ddelle professioni proprie del Made in Italy nel settore Moda e dell’Italian Food and Fashion Stylist Manager. Il Corso è altresì strutturato su moduli di carattere teorico e teorico-pratico elaborati in quattro sezioni : la prima, di 24 ore è dedicata allo studio delle lingue applicate alla mediazione linguistica nel campo imprenditoriale e dell’export management Lingua Inglese applicata all’Export Management e Lingua Spagnola applicata all’Export Management; la seconda sezione di ore 10 è incentrata sullo studio delle materie economiche e giuridiche sempre nel campo dell’export management del made in italy quali, Diritto d’autore dei marchi della moda e Diritto internazionale commerciale, delocalizzazione delle aziende nei contesti internazionali; la terza sezione di ore 34 è dedicata allo studio di materie proprie delle aree sociali e psicologiche quali la Psicologia del Marketing e della Pubblicità; la Sociologia della Moda, la quarta, di 24 ore, è incentrata sull’apprendimento della parte teorico-pratica. Questa seconda sezione avrà come obiettivo lo sviluppo delle competenze e delle conoscenze culturali legate al contesto professionale Moda e Food ma con un taglio applicativo con visite effettuate presso le aziende locali della provincia di Salerno. Presidente Amodio, open day in programma venerdì per presentare il corso di laurea in Mediazione Linguistica, una nuova opportunità per i giovani… “Assolutamente sì, abbiamo aperto lo scorso anno quando siamo stati riconosciuti come Ssml, ovvero scuola superiore per mediatori linguistici il 6 agosto 2021 e siamo finiti nella Gazzetta ufficiale il 17 gennaio 2022. Abbiamo attivato proprio quest’anno il primo ano, con il covid e questo ci ha anche un po’ penalizzati ma speriamo di far conoscere questa nuova realtà, tanto a Salerno città quanto in provincia, con questo corso di laurea triennale e altre attività formative: quest’estate, oltre all’accademia del 2022/2023 è prevista anche una summer school di mediazione linguistica, export manager che partirà il 20 luglio e terminerà il 2 agosto. Si terrà in provincia di Salerno”. Una nuova realtà, una laurea triennale in un settore ancora oggi poco conosciuto.. “Siamo la prima Ssml in provincia di Salerno; abbiamo un percorso di studi complementare a quelli esistenti all’Università di Salerno e da questo punto di vista questa laurea offre tante possibilità: a Milano, ad esempio, lo scorso anno questo tipo di corso di laurea ha dovuto chiudere le iscrizioni per il numero eccessivo di richieste di iscrizioni. Rappresenta un’opportunità per i tanti studenti; il nostro corpo docente è composto per il 30% da professori ordinari, associati e ricercatori provenienti da Roma Sapienza, Roma III, Torvergata, molti docenti sono dell’Università degli Studi di Salerno, Federico II e Orientale di Napoli. Da questo punto di vista, possiamo offrire una qualità molto alta”. Quali sono gli sbocchi lavorativi e a quale fetta di studenti è rivolto questo corso? “Gli sbocchi lavorativi sono soprattutto nel campo dell’interpretariato, lavorare sia con le aziende sia nelle istituzioni come il Parlamento Europeo, le Camere di Commercio stranieri. Offre sbocchi a livello internazionale: pensiamo al fatto che loro escono come madrelingua a livello di conoscenza linguistica. Le lingue obbligatorie sono due su tutto il triennio, ovvero inglese e spagnolo mentre dal secondo anno gli studenti scelgono il tedesco e il rumeno; abbiamo puntato sulle lingue dell’Europa orientale dando la possibilità di scegliere tra rumeno, bulgaro e ungherese. È rivolto ai ragazzi che, in possesso del diploma di scuola media superiore, provengono da studi linguistici, liceo classico e scientifico che vogliono imparare e approfondire le lingue”. Quanti studenti accoglie oggi il corso di studio? “Altra caratteristica della Ssml è a numero chiuso e varia in base alla sede; le lezioni sono frontali, in presenza e non telematici e ci tengo a chiarirlo. Il numero chiuso è di sessanta studenti per triennio, ovvero venti per anno. Ciò favorisce rapporto studente-docente molto elevato, possono essere seguiti in maniera accurata e hanno la possibilità di studiare e approfondire”. Venerdì tavola rotonda con l’ex ministro dell’Istruzione e nomi illustri… “Ci sarà questo open day in cui verranno trattate tematiche relative all’insegnamento, ai cambiamenti con il covid; ci sarà Federico Conte, segretario commissione giustizia camera dei deputati; Mario Morcellini, presidente del consiglio scientifico della fondazione Roma Sapienza e direttore alta scuola di comunicazione e tecnologie digitali Unitelma Sapienza università di Roma; Romano Bellissima, dirigente sindacale UIL; Aurelian-Virgil Balutà, professore di economia della Spiru Haret University di Bucarest; Attilio Bombardieri, segretario generale Uil Rua; Alessandra Moretti, eurodeputata e membro della commissione ambiente, salute e sicurezza Envi. Moderatore Antonio Derinaldis, Responsabile dipartimento rapporti università telematiche e digitalizzazione della conoscenza Uil Rua. Interverranno inoltre Claudio Procaccia, Direttore del Dipartimento Beni e Attività Culturali della Comunità Ebraica di Roma, Monika Peltz, director of studies Ssml Pisa su “Il futuro delle SSML nel panorama universitario attuale e nel tempo che verrà” ed Ettore Acerra, direttore generale ufficio scolastico regionale della Campania. Prevista la presenza di Valeria Fedeli che parlerà di Parità di genere. Si parlerà di come affrontare i temi della formazione e una seconda parte sulla funzione e il ruolo delle scuole superiori dei mediatori linguistici in Italia e all’estero. Le tematiche trattate saranno tantissime e con tantissimi ospiti illustri. Non mancheranno le occasioni per poter approfondire e discutere circa le nuove prospettive per il comparto dell’alta formazione”.