Fisciano. Per sconfiggere la paura giovane ingegnere suona il pianoforte all’aeroporto di Bruxelles - Le Cronache
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Fisciano. Per sconfiggere la paura giovane ingegnere suona il pianoforte all’aeroporto di Bruxelles

Fisciano. Per sconfiggere la paura giovane ingegnere suona il pianoforte all’aeroporto di Bruxelles

FISCIANO. Per sconfiggere la paura giovane ingegnere informatico di Fiscianbo  suona al pianoforte all’aeroporto di bruxelles Il vomanda retorica gli scorse malinconicamente sulla gua nciaa ncia, quindi si.lfabeto e la subline della sua a ncia, quindi suona le note di Einaudi all’aeroporto di Bruxelles. Giovane ingegnere originario di Fisciano.
Fisciano. Dopo gli attentati di Parigi, in quasi tutti gli aeroporti delle più importanti capitali europee, è possibile trovare un pianoforte con su scritto “play me”. Soprattutto negli aeroporti dove l’allerta terrorismo è al massimo. Il tutto utile a portare calma e serenità a coloro i quali attendono prima di prendere il proprio volo. Ed è quello che è successo in uno degli aeroporti ad oggi con il maggior rischio attentato: l’aeroporto di Bruxelles. A portare calma e serenità e a suonare il piano è stato Danilo Sica, ingegnere informatico originario del comune di Fisciano che si trova a Riga(Lettonia) per motivi di lavoro. “Un mese fa- spiega Sica- ho deciso di acquistare un biglietto per andare a Bruxelles ma giusto una settimana prima di partire accadde l’orrore di Parigi. Anche se sapevo che in Belgio la situazione non fosse migliore, dato che uno dei sospettati si pensa fosse nascosto li, ho deciso di partire lo stesso. Sfortunatamente, quello che doveva essere un viaggi per divertimento, non lo è stato affatto. Quando sono arrivato in aeroporto ho capito che la situazione era diventata addirittura peggiore di quella che avevo immaginato. Bruxelles ha dichiarato allerta massima per attacchi terroristici, le strade sono piuttosto vuote, c’era spazzatura ovunque ed è come se nessuno avesse più lavorato da quel tragico venerdì di Parigi. C’erano militari ovunque e armati fino ai “denti”. Non mi sono sentito a mio agio e credo di non essere stato l’unico. Non vedevo l’ora di andare all’aeroporto e di tornare a Riga. Aspettando il mio volo ho visto uno dei soliti piani che ultimamente stanno installando in tutti i luoghi pubblici, con su scritto “play me”. Era lì, ma nessuno lo suonava. Le persone erano molto timide e silenziose, avevano la mente occupata da tutta quella strana situazione che ci circondava. Dato che ho suonato il pianoforte per quasi 10 anni, alla fino ho deciso di provare. Ero molto molto timido all’idea di suonare in pubblico dopo così tanto tempo, ma la mia ragazza mi ha spinto a farlo. Mentre suonavo le note di “nuvole bianche” di Einaudi, ho notato che la gente effettivamente si fermava ad ascoltarmi, anche con tutto lo stress che potessero avere. Mi tremavano le dita e per questo ho commesso un po di errori, ma alla fine quando tutto l’aeroporto mi ha applaudito, ho visto i sorrisi sulle facce della gente e solo allora ho capito come una cosa così semplice come la musica può migliorare il giorno di qualcuno”. Il video sta avendo molta popolarità su facebook, ed è stata utile, insieme a tutti gli altri, per far capire che non bisogna avere paura.

Simone Gioia