Figc, vince Tavecchio: Lotito può esultare - Le Cronache
Sport

Figc, vince Tavecchio: Lotito può esultare

Figc, vince Tavecchio: Lotito può esultare

SALERNO. Claudio Lotito può esultare. Carlo Tavecchio infatti è stato rieletto alla presidenza della Figc: nell’assemblea elettiva tenutasi ieri all’Hotel Hilton di Fiumicino, il presidente uscente ha ottenuto 275,17 voti, pari al 54,03%, contro i 234,08 voti (45,97%) dello sfidante Andrea Abodi, che vede dunque infrangersi il suo sogno alla terza votazione, dove non serviva più un quorum. Alla prima tornata (quando serviva il 75% dei consensi) Tavecchio aveva ottenuto il 56,49% e poi il 53,7% al secondo turno (servivano i due terzi) contro il 42,91% e il 45,41% del presidente dimissionario della Lega di serie B. Nulla da fare dunque per il presidente della Lega di B Andrea Abodi, che aveva il sostegno dell’associazione calciatori, ma che è stato tradito dall’associazione arbitri il cui voto è risultato determinante. Possibile che Abodi possa comunque salire di grado passando a dirigere la Lega di A al posto di Beretta. Classe 1943, Carlo Tavecchio, nato a Ponte Lambro, in provincia di Como, era stato eletto per la prima volta l’11 agosto 2014, dopo le dimissioni di Giancarlo Abete, sempre al terzo scrutinio, con il 63,63% delle preferenze, all’epoca lo sfidante fu Demetrio Albertini. Sposato con due figli, il numero uno della Figc ha guidato la Lega nazionale dilettanti (Lnd) per 15 anni, prima di approdare alla presidenza Figc. Tavecchio resterà alla guida della Federcalcio per il prossimo quadriennio, fino al 2021: “Do atto al mio sfidante della correttezza, e ora dico che con la forza con cui ci si divide bisogna ritrovare la stessa forza per unire”. Sono le prime parole di Carlo Tavecchio, rieletto alla presidenza della Figc per il prossimo quadriennio: il n.1 federale, visibilmente provato dalla febbre, si è commosso ai ringraziamenti, in particolare quelli rivolti alla famiglia e a “mio fratello che è sofferente”.

LA VITTORIA DI LOTITO: La vittoria di Tavecchio è anche quella di Claudio Lotito, primo sostenitore del neo presidente. Tra l’altro il copatron granata è stato protagonista di un siparietto con un cronista subito dopo la rielezione di Tavecchio.Infastidito da un giornalista che lo stava riprendendo al termine dell’assemblea della Figc a Fiumicino, il presidente della Lazio ha sottratto uno smartphone dalle mani del proprietario e lo ha tenuto con sé per alcuni secondi prima di restituirlo. Dopo il siparietto, Lotito ha così commentato la rielezione di Tavecchio: “Sarebbe stato un suicidio non rieleggerlo. Il presidente della Lega aveva già detto: abbiamo votato Tavecchio, le indicazioni della Lega erano proprio quelle. Condividere ora è nell’interesse di tutti per raggiungere certi obiettivi. L’urna è segreta ma c’era già stata la dichiarazione di voto. In Lega di A c’è assemblea aperta dove stiamo rivalutando lo statuto”. Ora per il duo Tavecchio-Lotito ci sarà da continuare il processo di riforme intrapreso nel primo mandato. Il neo presidente con i suoi consiglieri potrà ora ragionare con più calma sull’introduzione delle seconde squadre e sul tema delle multiproprietà assai caro, com’è noto al copatron granata. Possibile che la norma sull’impossibilità di mantenere il controllo della maggioranza delle azioni di più di un club della stessa categoria rimanga ma che venga ammorbidita la posizione dei parenti e degli affini.