Fdi, domenica Iannone eletto coordinatore regionale - Le Cronache
Ultimora

Fdi, domenica Iannone eletto coordinatore regionale

Fdi, domenica Iannone eletto coordinatore regionale

Fratelli d’Italia a congresso. Domani si vota per il coordinamento regionale e per quello provinciali. Il partito di Giorgia Meloni ha allestito seggi in gran parte dei comuni della provincia di Salerno. Uniche mozioni sia per il coordinamento regionale che vede alla guida Antonio Iannone e sia per quello provinciale che sarà affidato a Michele Cuozzo. Ed ecco il programma presentato da Antonio Iannone, attuale presidente della Provincia di Salerno che corre per la carica di coordinatore regionale di Fdi. «Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale è il Partito che coniuga i valori della Tradizione all’impegno sul territorio, è politica intesa come passione civile e sempre attuale con le istanze di rinnovamento della classe dirigente, è il nuovo rappresentato dalla buona politica, unica vera alternativa al vuoto renzismo fatto di annunci e sterile mediaticità. In poco più di un anno la pulsione ideale dei nostri militanti ha ridato, a coloro che hanno un’idea alta e nobile della politica di centrodestra, un progetto credibile, entusiasmante che ci fa sentire ogni giorno orgogliosi della nostra appartenenza dopo l’esperienza vissuta nel Popolo della Libertà dove troppe volte la nostra Classe Dirigente era esule in patria». «Eravamo coscienti del duro lavoro che ci attendeva – prosegue Antonio Iannone –  ma abbiamo provato anche una crescente consapevolezza di essere sulla strada giusta: uomini come Edmondo Cirielli, Marcello Taglialatela e tanti Amministratori locali non hanno esitato a lasciare un porto sicuro per affrontare una traversata tempestosa nelle acque sempre agitate della politica italiana. Nella fase costituente del partito, la Campania ha dato un contributo determinante sia in termini di consenso sia in termini di qualità di proposta politica: i nostri assessori regionali e i nostri consiglieri regionali hanno fornito al Governo Caldoro non soltanto un sostegno leale ma un contributo di qualità nel rappresentare le istanze della Città Metropolitana e delle cinque Province. Soprattutto per ciò che riguarda l’ambiente e l’urbanistica siamo stati capaci di incidere segnando una netta inversione di tendenza rispetto al malgoverno di un Centrosinistra che ha portato la Campania all’attenzione della stampa internazionale per gli scandali della sanità, dei rifiuti e del malcostume politico-clientelare in tutti i settori di competenza regionale. Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale forte dei risultati dei suoi terminali Istituzionali in Regione, nelle Province e nei Comuni sarà determinante per la conferma del centrodestra alla guida della Campania». «Per le prossime elezioni regionali – dice ancora Iannone –  siamo sostenitori dell’unità del Centrodestra, in piena coerenza con la nostra storia, ma rivendichiamo un ruolo che riconosca maggiormente il valore della nostra proposta e dei nostri uomini. Saremo sempre leali e mai subalterni, vogliamo misurarci in ragione della nostra visione, del nostro consenso, convinti come siamo che Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale sia il Partito, dell’attuale maggioranza regionale, che denota le maggiori potenzialità di espansione del consenso “a destra” ma anche nella vasta area rifugiata sull’Aventino dell’astensionismo. Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale dovrà diventare il vero soggetto innovatore del centrodestra nazionale: meritocrazia nell’individuazione della classe dirigente, primarie per la scelta delle candidature uninominali, militanza quale metodologia per portare avanti le nostre battaglie politiche, la difesa dei territori quale atteggiamento concreto da anteporre a tutto nell’interesse dei cittadini». Quanto all’appuntamento congressuale, Iannone dice, invece: « La Campania sarà pilota in Italia nell’esperienza dei Congressi Regionali e Provinciali, una straordinaria occasione per aprire ulteriormente il Partito, per renderlo sempre più inclusivo, per farne un’avanguardia politica e culturale, un modello sociale e meridionale. Tutti insieme dobbiamo essere impegnati a scrivere un nuovo racconto della politica, un racconto in cui gli eletti del Partito vengano valorizzati e si sentano partecipi di un nuovo sistema di Governo del territorio, un racconto in cui gli attivisti si sentano protagonisti e fieri di un’azione politica onesta intellettualmente con i nostri valori. È imprescindibile creare un dipartimento degli Enti Locali in cui i nostri eletti possano continuamente ricevere indirizzi politici, confrontarsi e fornirci chiavi di lettura delle problematiche che i diversi territori campani vivono. È assolutamente ineludibile la creazione di agili dipartimenti tematici con il coinvolgimento di personalità del mondo accademico e della cultura per riannodare il dialogo con associazioni di categoria, ordini professionali ed Enti dotati di autonomia funzionale. Molti di noi provengono dall’esperienza formativa dell’impegno giovanile e tutti siamo consci dell’importanza di avere giovani capaci e motivati per affrontare con successo le nuove sfide. I giovani sono il sale della politica e rappresentano l’eccezionale risorsa per generare partecipazione, condivisione ed entusiasmo. È nostro dovere essere a loro fianco sostenendoli ed investendoci. È loro dovere essere il nostro pungolo ed incarnare la nostra coscienza. Abbiamo bisogno di far emergere il valore delle nostre Donne impegnate sul territorio non attraverso il discriminante meccanismo delle quote e dei dipartimenti delle Pari opportunità ma attraverso la valorizzazione della loro sensibilità e della loro tenacia. Siamo l’unico partito – conclude Antonio Iannone –  ad avere un leader nazionale donna e questo, assieme alle tante energie rosa che abbiamo anche in Campania, ci connota e ci fornisce una spinta unica in termini di concretezza e capacità di lettura dei bisogni della nostra società. Se possiamo vantare presenze femminili qualificate è certamente perché il loro intuito le porta a riconoscere in Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale un progetto politico serio e di sostanza. L’unità della classe dirigente è il presupposto essenziale per scrivere un nuovo racconto della Campania che ha bisogno di essere conosciuto e diffuso. Per questo invito tutti i militanti e le cariche Istituzionali della nostra regione ad usare l’hashtag #avanticampania che può essere unito a quello nazionale #senzapaura ogni qualvolta si interviene nel dibattito politico riguardante tematiche regionali»