Edison ed Enel vogliono Salerno Energia. Parmalat e Granarolo si contendono la Centrale - Le Cronache
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Edison ed Enel vogliono Salerno Energia. Parmalat e Granarolo si contendono la Centrale

I colossi mettono gli occhi sulle partecipate del Comune di Salerno. Edison ed Enel interessate a Salerno Energia. Parmalat e Granarolo per la Centrale del Latte. Ben sei le offerte giunte per Salerno Mobilità, nessuna invece per Salerno Solidale che sta vivendo un difficile momento dal punto di vista economico-finanziario.
In totale sono state circa una quarantina le buste contenenti le manifestazioni di interesse pervenute presso gli uffici comunali per quel che concerne la futura vendita di parte o tutte le quote azionarie detenute dal Comune di Salerno nelle società oggetto del sondaggio di mercato. Sicuramente un buon risultato riscosso, quello di ieri mattina, probabilmente per certi versi addirittura inaspettato. 
Colossi italiani che guardano con occhi languidi i tesori salernitani. Indubbiamente suscita scalpore e soddisfazione l’interessamento palesato dalle due più importanti società dell’energia elettrica, anzi le più importanti del panorama nazionale: Enel ed Edison.
Per quanto riguarda la cessione più discussa, quella della Centrale del Latte, oltre il consolidato e confermato interesse da parte della Granarolo, il cui presidente Gianpiero Calzolari non aveva mai fatto mistero del suo occhio di riguardo nei confronti dell’azienda salernitana, c’è anche un altro nome da primo piano contenuto nelle buste aperte ieri mattina: quello della Parmalat.
Nessuna offerta è invece pervenuta per Salerno Solidale, partecipata alle prese con enormi difficoltà economiche che stanno mettendo a repentaglio i posti di lavoro e in primis le retribuzioni; mentre per Salerno Mobilità, la società che gestisce le cittadine aree di parcheggio le manifestazioni arrivate sarebbero circa una decina.
Ora, una volta acquisita ed analizzata tutta la documentazione e ristretto il campo alle società che hanno rispettato tutti i termini del bando, il Comune procederà all’indizione di una gara ad evidenza pubblica per l’acquisizione delle società: un iter che porterà alla cessione delle quote nel giro di circa 24 mesi. A quanto pare, da palazzo di Città, l’intenzione è quella di mantenere il carattere pubblico delle società in questione, detendo il 51% delle quote e le rispettive presidenze e lasciando, dunque, agli acquirenti la quote di minoranza.
Con il bando vero e proprio per la cessione delle quote saranno fissati anche gli importi economici da mettere sul piatto per giungere ad ottenere parte della proprietà delle municipalizzate del Comune di Salerno.

 

17 aprile 2013