Ecco il Piano ospedaliero regionale - Le Cronache
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Ecco il Piano ospedaliero regionale

Ecco il Piano ospedaliero regionale

Licenziata la bozza del Piano ospedaliero regionale. Salerno registra molte novità. Nella provincia sono previsti 3.722 posti letto pari a 3,37 posti letto per mille abitanti, in leggero incremento rispetto a quelli esistenti che sono, come da flussi informativi, pari a 3.665. Andiamo nel particolare e cominciamo con la rete di emergenza urgenza: L’Azienda Ruggi d’Aragona è DEA di II° livello (con annessi stabilimenti di Ravello, Da Procida, Mercato S. Severino e Cava dei Tirreni) al servizio dell’intera provincia. Funge da hub nella rete Ictus, hub di II° livello nella rete cardiologica, nonché centrale operativa CTS in quella traumatologica, spoke II nella rete emergenze pediatriche, spoke II livello per la terapia del dolore, hub rete per le emergenze digestive. Viene programmata una dotazione di nuove discipline a corredo del DEA II livello: Chirurgia Plastica, Reumatologia, nonché Unità spinale.E Neuro-riabilitazione. Data la vastità e variabilità del territorio s’individuano 2 DEA di Pirmo livello geograficamente presso: • il Presidio Ospedaliero di Vallo della Lucania al servizio della vasta area sud della provincia, punto spoke nella rete dell’Ictus, hub di I° livello nella rete cardiologica, spoke II rete emergenze pediatriche, oltre che CTZ nella rete traumatologica, spoke emergenze gastroenteriche, spoke nella rete del dolore. Vengono attribuite le discipline di Neurologia e Gastroenterologia, Neonatologia, Psichiatria, Riabilitazione. • Il Presidio Ospedaliero di Nocera Inferiore all’area nord: spoke nella rete dell’ictus, hub di I° livello nella rete cardiologica, oltre che CTZ nella rete traumatologica, spoke II rete emergenze pediatriche, spoke nella rete delle emergenze digestive; riceve un potenziamento globale delle discipline esistenti. I posti letto di Terapia Intensiva ricomprendono anche quelli di terapia Intensiva post- operatoria. Al DEA di I livello di Nocera Inferiore vengono annessi gli ospedale di: • P.O. Pagani: configurato quale presidio ospedaliero senza pronto soccorso, rappresenta il polo oncologico dell’ASL di Salerno •P.O. Scafati è configurato quale presidio ospedaliero con Pronto Soccorso ad indirizzo pneumologico corredato dei servizi diagnostici finalizzati alla attività di bronco-pneumologia. È previsto nel P.O. un Servizio di Cardiologia. •I Presidi Ospedalieri di Eboli e Battipaglia restano due presidi sede di pronto soccorso al servizio di un’ampia popolazione, orientati il primo prevalentemente all’area cardiologica ed il secondo all’area chirurgica materno-infantile. Il presidio di Eboli, dotato di emodinamica, è hub di I° livello nella rete cardiologica, mentre quello di Battipaglia è sede di pronto soccorso. Detti P.O. hanno fatto fronte nel 2015 ad oltre 40.000 accessi al pronto soccorso ciascuno. Il P.O. di Battipaglia: riveste il ruolo di PST nella rete Trauma; viene potenziato il punto nascita; è spoke I nella rete pediatrica. E’ programmato un servizio di cardiologia senza posti letto. Il P.O. Eboli: è hub di I° livello nella rete cardiologica, PST nella rete Trauma. E’ programmato un Servizio di Pneumologia diagnostica ed interventistica senza posti letto. il P.O. di Oliveto Citra è confermato quale ospedale con pronto soccorso tenuto conto del numero di circa 15.000 accessi nel 2015. Riceve la disciplina di Riabilitazione (cod. 56). E’ PST rete traumatologica. E’ spoke II livello per terapia del dolore rispetto all’Hub Azienda Dei Colli. Ospita la psichiatria in DH gestito dal dipartimento di Salute Mentale. La rete dei Pronto Soccorso deve poter coprire il territorio garantendo l’accesso nei tempi previsti. Sono, inoltre, configurati come pronto soccorso e spoke nelle reti i seguenti presidi ospedalieri: • il P.O. di Sarno: spoke nella rete cardiologica, PST rete Trauma, avendone già la configurazione, spoke I rete emergenze pediatriche • il P.O. di Polla: conferma il suo ruolo di presidio di pronto soccorso della rete dell’emergenza ed è identificato quale spoke nella rete per l’Ictus cerebrale e spoke per l’emergenza cardiologica, nonché PST nella rete Trauma e spoke I emergenze pediatriche. È programmato un Servizio di Oncologia in regime ambulatoriale. Il plesso di S. Arsenio diventa struttura territoriale ed ospita un Ospedale di Comunità e l’UCCP. • il P.O. di Sapri: sede di pronto soccorso, costituisce spoke nella rete cardiologica, PST rete Trauma, spoke I emergenze pediatriche. • il P.O. di Mercato S. Severino e il P.O. di Cava dei Tirreni (facenti parte della AOU Ruggi) permangono come sede di pronto soccorso collegati al DEA del Ruggi, facendo fronte a ca. 155.000 accessi annui complessivamente. Come già innanzi descritto, si individuano le seguenti Strutture di accesso in deroga per le quali dovranno, comunque, essere previste specifiche modalità e percorsi atti a garantire i trasferimenti in emergenza-urgenza, non gestibili in loco: • Il P.O. di Castiglione di Ravello, annesso al Ruggi di Salerno con 20 posti letto; • il P.O. di Roccadaspide, per la posizione logistica è configurato come punto di accesso in deroga in zona particolarmente disagiata, dotato di 20 posti letto • Il P.O. di Agropoli già Centro ambulatoriale ad indirizzo Oncologico e struttura residenziale per cure palliative (hospice) necessita di un potenziamento quale struttura in deroga con 20 posti letto di Medicina; ospiterà un centro sovra-aziendale territoriale per i disturbi del comportamento alimentare. Il P.O. “Da Procida” di Salerno assegnazione di nuovi posti letto di lungodegenza.