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Ecco i fitti della Provincia. Su Palazzo Sant’Agostino 4 antenne telefoniche

di Andrea Pellegrino
Se il Comune di Salerno affitta immobili a costi irrisori, Palazzo Sant’Agostino non è da meno. Nonostante il periodo drammatico per le casse della Provincia di Salerno e l’appello che più volte l’amministrazione provinciale ha lanciato al governo nazionale. A via Tasso (nel pieno centro storico), ad esempio, ci sono tre appartamenti. Ognuno di loro ceduto per 1500 euro all’anno. Il tutto mentre la Provincia di Salerno detiene in affitto tre appartamenti a Piazza Sant’Agostino, sborsando all’anno circa 18mila euro per un immobile; 17mila per l’altro e 12mila per il terzo. Per meno di mille euro al mese, invece, la Provincia di Salerno concede i locali del complesso Piantanova alla società Mada che all’anno paga 9 mila euro. Il Castello Arechi, invece, è concesso per 40mila euro all’anno alla società “Il Castello” sas di Marco De Simone. Ma, a conti fatti, secondo i bilanci, all’appello mancherebbero fitti non riscossi, compresi quelli ad uso abitativo. Dal 2012 al 31 dicembre 2016 nelle casse della Provincia mancherebbero più di 400mila euro, quali proventi di concessioni di immobili. Tra le curiosità, le maggiori entrate arriverebbero dalla concessione di antenne di telefonia. Sul solo lastrico solare di Palazzo Sant’Agostino, sono presenti tutti e quattro i gestori telefonici (H3G, Vodafone, Wind e Telecom): ognuno di loro corrisponde un canone annuo di 16mila euro. Lo stesso a Vietri sul Mare dove la Wind versa 16mila euro per l’antenna che si trova sul lastrico solare del complesso “Ex Regina Margherita”.