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Eboli: pubblica Illuminazione in località Cioffi c’è la proroga delle indagini

Presunte opere abusive in località Cioffi ad Eboli nuovi guai per l’ex sindaco Massimo Cariello. Il giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Salerno, Alfonso Scermino ha accolto la richiesta di proroga delle indagini preliminari, di altri sei mesi e fino al prossimo 20 settembre, avanzata dal Sostituto procuratore Silvio Marco Guarriello della locale Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti dell’ex sindaco, Massimo Cariello, dell’ex boss di camorra Roberto Procida e dell’imprenditore Gerardo Avallone, titolare di un’impresa che, per anni, ha effettuato servizi di manutenzione affidati dall’ente civico eburino. Per tutti l’accusa è di abuso d’ufficio in concorso, per fatti risalenti al 2017. I fatti potrebbero riguardare la realizzazione di un impianto di pubblica illuminazione, rimasto tra l’altro incompiuto, lungo il tratto della SS18 che costeggia il campo sportivo nei pressi della rotatoria di Cioffi, lo stesso luogo ove l’anziano esponente mafioso condonò l’edificazione di una statua del Cristo Redentore, versando la somma di 500 euro nelle casse della Regione Campania, proprietaria del terreno.