Duecento tifosi in Liguria per spingere i granata all’impresa - Le Cronache
Salernitana

Duecento tifosi in Liguria per spingere i granata all’impresa

Duecento tifosi in Liguria per spingere i granata all’impresa

di Enzo Sica

SALERNO.Rispetto all’ultima trasferta di campionato dopo le due sconfitte di Trapani e in casa contro la Spal, la Salernitana si presenta stasera al Comunale di Chiavari contro la Virtus Entella dall’alto di due risultati positivi e con la voglia di continuare su questa falsariga. Finora la squadra di Bollini, soprattutto sotto la luce dei riflettori, ha mostrato qualche lacuna che ne hanno frenato le prestazioni. Ma stasera nel vuole smentire tutti con una prestazione da incorniciare e da ricordare. Perché lo chiede la tifoseria (ma stasera in Liguria saranno poco più di 200 ad incoraggiare la squadra granata) ma soprattutto per dare un dispiacere ad un suo grande mentore e ex bandiera granata: Roberto Breda. Si perché il capitano non è stato mai dimenticato a Salerno, ha lasciato una bel ricordo anche come tecnico e finora, alla guida di altre due squadre, Ternana e appunto Entella, non ha mai perso contro i suoi ex colori.: una vittoria ed un pareggio. Insomma una sfida nella sfida che durerà solo novanta minuti di gioco perchè ‘avversari si ma nemici mai’ si potrebbe titolare così la sfida tra Breda e la Salernitana. Sette punti dividono attualmente le due squadre. I liguri sono nella zona nobile della classifica anche se ancora ai margini della zona play off mentre la Salernitana si trova in una situazione di classifica attualmente tranquilla anche se con un salto di qualità (vedi vittoria) potrebbe scavalcare tre squadre e rimettersi in corsa verso quella zona play off che il presidente Lotito (ma si candiderà anche per la poltrona vacante della Lega di B? Mistero fitto…) ha messo in preventivo dopo questa mini serie di risultati positivi. Le parole dell’anti vigilia ma sincere di Roberto Breda non hanno scalfito più di tanto Alberto Bollini, nel senso che il tecnico lombardo sa bene di avere tra le mani una squadra che ha tanta abilità di trasformarsi positivamente  contro le squadre di prima fascia (e l’Entella appartiene vi appartiene a pieni voi…) alternando, magari, prestazioni incolori contro compagi ni che lottano per non retrocedere. Dunque nessun calo di tensione, massima attenzione se si vuole tornare dalla trasferta ligure con qualcosa di positivo. Massima attenzione a Caputo, soprattutto, un ex ricordato molto sbiaditamente a Salerno per una stagione  non eccezionale puntando soprattutto su un attacco che con Massimo  Coda sta emergendo in questi ultimi tempi. Ed i dodici gol dell’attaccante cavese nato a Passiano sono li a testimoniare quando importante sia la sua presenza nel tridente d’attacco che stasera potrebbe cambiare qualche attore. Infatti con Sprocati che crediamo manterrà il suo posto vista la bella prova contro il Brescia, sulla fascia destra Rosina e Improta si contendono la maglia. E Bollini anche in base al terreno di gioco che è sintetico e potrebbe favorire uno dei due scioglierà il rebus. Con Donnarumma ancora una volta destinato alla panchina, dunque. Per il centrocampo riconferma certa per Minala che è un calciatore di grande sostanza nel punto nevralgico del campo con Odjer che torna a disposizione dopo la squalifica di un turno per l’espulsione di Benevento e con Zito che dà buoni requisiti per poter essere in campo dall’inizio. Senza dimenticare sia Ronaldo che Della Roca valide pedine ed alternative. In difesa sembrano certi oltre a Bernardini e Tuia i due esterni Perico e Vitale. E tra i pali Alfred Gomis è un’altra certezza perché conferisce sicurezza a tutto il reparto riuscendo sempre ad essere un punto di riferimento per tutti i compagni di squadra. Una dote importante in questo momento clou della stagione perché mancano solo dodici gare alla fine della stagione e non si possono commettere più errori. Di nessun genere.