Dopo l’attentato a Margaret Cittadino l’incontro con il questore - Le Cronache
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Dopo l’attentato a Margaret Cittadino l’incontro con il questore

Dopo l’attentato a Margaret Cittadino l’incontro con il questore

Solidarietà per Margaret Cittadino da parte della Cgil, che ieri si è riunita sotto il palazzo della Prefettura in attesa di incontrare il questore di Salerno Alfredo Anzalone, garante della sicurezza pubblica cittadina. La donna, ha chiesto che le indagini potessero proseguire celermente, affinchè si potesse risalire agli autori del vile gesto, avvenuto nella notte tra sabato e domenica ai danni della figlia della sindacalista e candidata al consiglio comunale per le elezioni amministrative. “Spero che venga fatta subito chiarezza, per la tranquillità della mia famiglia innanzitutto e poi affinchè io possa continuare il mio impegno e le mie battaglie per la città di Salerno”, ha dichiarato la Cittadino, supportata e raggiunta nel pomeriggio da tutta la segreteria della Cgil e da alcuni dei candidati della lista Salerno di tutti. “Da quello che sappiamo l’incendio è doloso e già il fatto che la Digos abbia disposto il servizio di sua iniziativa ci dà un segnale preoccupante e per questo abbiamo anche voluto un incontro con il questore, per capire cosa c’è dietro. Per ora non si profila un problema di sicurezza pubblica generale, ma è chiaro che un atto di questo tipo ci preoccupa, in quanto Margaret è una persona esposta, che fa lotte da tantissimi anni in un settore molto delicato quale è la sanità e conosciamo bene quali sono le sue posizioni sul rispetto della sanità pubblica, contro ingerenze e deviazioni di altri sistemi e questo ci fa tenere la massima attenzione su quello che accade e non si può non essere solidali con lei”, ha sottolineato la segretaria Maria Di Serio. Intanto anche i caschi rossi confermano la pista del dolo. “Il questore ci ha mostrato tutta la sua disponibilità nel velocizzare le indagini, speriamo si possa risolvere tutto in maniera veloce”, ha sottolineato Anselmo Botte. Andreas Andreou, in tandem con la candidata al consiglio comunale si è espresso in merito alla vicenda: “Non hanno incendiato l’auto della cara Luisa che accompagna la madre Margaret Cittadino a fare dibattiti, denunce sindacali e campagna elettorale: questi anni, questi mesi, queste ore, stanno bruciando la storia collettiva dei diritti e delle libertà del “secolo breve”, dell’ antifascismo e dei partigiani, stanno bruciando il welfare ottenuto dalle lotte dei lavoratori e dei movimenti, stanno bruciando la Costituzione per sbarrare la strada alla solidarietà, al mutualismo, alla lotta e imporre all’ individuo e ai corpi sociali la capitolazione e la sottomissione all’ autoritarismo dei poteri forti”. Brigida Vicinanza