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Depuratori, operai sul tetto per protestare
I dipendenti del depuratore del Medio Sarno sono di nuovo in protesta, in tre sono saliti sul tetto di un Silos, il tutto mentre era in corso il tavolo di confronto in Prefettura ottenuto dopo le proteste dei giorni scorsi .
La protesta è iniziata quando i 19 dipendenti hanno saputo che al tavolo non si era presentata la Regione Campania, l’unica, secondo i lavoratori, che può sbloccare la situazione e pretendere dalla Gori che le assunzioni siano effettuate con passaggio di cantiere con tutti i diritti acquisiti e non tramite il Jobs act che prevede un contratto ex novo per i 19 dipendenti, attualmente in forza alla Termomeccanica srl. Il 31 maggio scade il contratto per la gestione dell’impianto di depurazione del Medio Sarno tra la Termomeccanica e la Gori, i dipendenti si ritroveranno in strada se non accettano le condizioni di assunzioni imposte dalla Gori.
L’impianto si trova tra Scafati, Angri, Sant’Antonio Abate, Pompei e Santa Maria La Carità.
I lavoratori chiedono che si rispetti la legge regionale 15 del 2015 articolo 23 che prevede l’assunzione con trasferimento degli impianti e degli addetti con i requisiti acquisiti.
Sul posto vigili del fuoco, tre auto dei carabinieri, la polizia locale e un’autoambulanza. I sindacati dopo il tavolo di confronto avvenuto in Prefettura non avrebbero avuto alcun esito positivo per la vertenza.
Gennaro Avagnano