Delitto delle Fornelle: Luca Gentile sceglie l’abbreviato e lo sconto pena. La Corte d’Assise giudicherà Daniela - Le Cronache
Cronaca Giudiziaria

Delitto delle Fornelle: Luca Gentile sceglie l’abbreviato e lo sconto pena. La Corte d’Assise giudicherà Daniela

Delitto delle Fornelle: Luca Gentile sceglie l’abbreviato e lo sconto pena. La Corte d’Assise giudicherà Daniela
di Pina Ferro
Luca Gentile, reo confesso dell’omicidio del suocero Eugenio Tura de Marco e l’ex fidanzata Daniela Tura de Marco, accusata di concorso morale non affronteranno insieme il processo. I due hanno scelto riti diversi. Luca Gentile, difeso dagli avvocati Enrixo Lizza e Luigi Gassani, ha scelto il rito abbreviato ed il prossimo 20 aprile comparirà dinanzi al Gup del Tribunale di Salerno Pietro Indinnimeo. In tale sede il pubblico ministero Elena Guarino formulerà, al termine della requisitoria, la richiesta di pena. Avendo scelto il rito abbreviato, per l’imputato è previsto una riduzione di pena pari ad un terzo. Nel procedimento penale a carico di Luca Gentile si sono costituiti parti civili, attraverso l’avvocato Francesco Rizzo le sorelle di Daniela Tura de Marco (figlie della vittima).  Daniela tura de Marco ha invece scelto di affrontare il processo con il rito ordinario la cui prima udienza è fissata per il prossimo 5 giugno dinanzi alla Corte d’Assise del tribunale di Salerno. La decisione di affrontare il rito ordinario è stata una scelta dei difensori della ragazza Antonietta Cennamo e Francesco Saverio D’Amrosio. Eugenio Tura deMarco è stato ucciso nel febbraio delo 2016 nella sua abitazione del quartiere Fornelle, nel centro storico di Salerno. Luca Gentile, 22 anni, ha sempre affermato di affondato il coltello nel fianco del suocero solo per legittima difesa. Pare che l’uomo in più occasioni abbia molestato sessualmente il ragazzo e che la sera del delitto vi sia stata l’ennessima discussione e molestie. Il giovane avrebbe colpito il suocero e poi spaventato si sarebbe allontanato dall’abitazione lasciando l’uomo agonizzante. Eugenio Tura De Marco che era in stato di ebbrezza è spirato poco dopo.